Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] (997-1038) il merito di aver dato leggi e ordinamenti. Questi, sposando Gisela, figlia diEnrico II di Baviera, si pacificò con l di Budapest (cod. 212) offerto originariamente - secondo la congettura di Iózsef Kaposi - ad Alberto Il d'Asburgo, redi ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] tutte le sue qualità: il 5 ag. 1435 nelle acque di Ponza sconfisse l'armata nemica, facendo prigionieri il re Alfonso, suo fratello Giovanni diNavarra, l'infante Enrico, il viceré di Sicilia e molti altri nobili napoletani ed aragonesi.
Sembra che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] diNavarra, reggente del Regno di a quello del re, come nel caso della regina di Sicilia Eleonora di governo “diretto”, come quello di Eleonora di Provenza, reggente del trono d’Inghilterra durante il periodo trascorso in Guascogna da Enrico III, o di ...
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SAVOIA, Filippo
Paola Bianchi
di, duca di Nemours. – Nacque nel castello di Bourg-en-Bresse nel 1490, secondogenito di Filippo II conte di Bresse (1443-1497), detto Senza Terra (così soprannominato [...] di Carlo III diNavarra, dal quale era passato agli Armagnac e di nuovo alla Corona di Francia. Nel 1506 ne era stato investito Gastone di Foix (1489-1512), nipote per parte di madre del re Luigi XII di per le nozze diEnrico II con Caterina de ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] canto di Mosè nel secondo intermedio e quello del re David di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia, venne rappresentato a Firenze Il Rapimento di Cefalo su testo di G. Chiabrera e musica didi Madama Maria Medici Regina di Francia e diNavarradi ...
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Famagosta
Adolfo Cecilia
Città posta sulla costa orientale dell'isola di Cipro, sul fondo della baia omonima.
Fondata nel III sec. a.C. col nome di " Arsinoe " da Tolomeo II Filadelfo, conobbe successivamente [...] a Nicosia, nell'invettiva contro Enrico II di Lusignano: E creder de' ciascun che già, per arra / di questo, Niccosïa e Famagosta / ) di quanto potrà accadere a Ungheria e Navarra, le due città già levano grida di protesta contro il loro re ( ...
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Nicosia (Niccosia)
Adolfo Cecilia
Capoluogo dell'isola di Cipro, posta nell'interno dell'isola. Il toponimo attuale deriva da ‛ Leucosia ', nome comparso durante le crociate, quando divenne stazione [...] Famagosta, nell'invettiva contro Enrico II di Lusignano: E creder de' ciascun che già, per arra / di questo, Niccosïa e Famagosta ") di quanto potrà accadere a Ungheria e Navarra, le due città già levano grida di protesta contro il loro re (la ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] matrimonio di Guglielmo (m. 984), vincitore dei Normanni, con Urraca, sorella del rediNavarra. Alla morte di Sancho V a Luigi delfino e poi redi Francia, e, dopo essere stata ripudiata, al nuovo marito Enrico II Plantageneto, instaurando così in ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] i rediNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. diEnrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I (1558-1603), terza figlia diEnrico ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] rediNavarra, rifiutandogli quanto aveva pattuito in cambio della contea d'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli ...
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