(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Estensi fecero lega a Castelbaldo, "ad onore di Dio e della Chiesa romana, ed a conservazione dello stato presente in Italia": econtavano anche su Roberto d'Angiòe su Bologna. Erano ghibellini e guelfi insieme. Anche Firenze aderì: cioè anche ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] più di un secolo e farà le sue ultime prove di fronte al papato medievale. La discesa diEnrico VII (1310) scatenò ancora nella penisola le passioni dei Guelfi e dei Ghibellini e fu annientata dalla diffidenza papale, dagl'intrighi di Roberto d'Angiò ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Savoia. Più tardi, nelle note vicende seguite all'adozione di Alfonso d'Aragona e poi di Luigi d'Angiò da parte di Giovanna II, si ebbe il famoso assedio di Aquila da parte di Fortebraccio contedi Montone, che ivi trovò la morte, poco dopo che già ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] . Questo ultimo lasciava la moglie, Maria Carolina di Napoli, incinta d'un figlio, "il figlio del miracolo", che fu Enricoducadi Bordeaux e poi contedi Chambord (1810-1883), in favore del quale il padre e Carlo X, fuggendo da Parigi, avevano fatta ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, edi Arlette, [...] senza discendenza Erbert e sua sorella Margherita, G. si proclamò contedi Maine. Sostenne pure con successo una campagna minore in Bretagna (1064).
Giacché Edoardo il Confessore, re d'Inghilterra, cugino di Roberto I ducadiNormandia era senza ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] seguita al ripudio da parte di Luigi della moglie Eleonora duchessa di Aquitania: poiché Eleonora portò mano di sposa e ducato (1152) ad Enrico II Plantageneto, conted'Angiò, ducadiNormandiae dal 1154 re d'Inghilterra, donde il conflitto tra ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, ducadiNormandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] fino verso la metà del XV: ancora nel 1453 Jean Talbok, contedi Shrewsbury, offriva a Margherita d'Angiò, sposa diEnrico VI, un enorme e lussuoso codice (Brit. Mus. Old roy., 15 E VI), che non contiene quasi nient'altro.
La poesia lirica fu ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi ducad'Angiò, di Gastone d'Orléans, di Carlo di Berry, nipote di Luigi XIV edi Luigi contedi Provenza, fratello di Luigi ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, edi Isabella di Baviera. Ebbe il titolo dicontedi Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] ducadi Borgogna riconobbe re di Francia Enrico V d'Inghilterra, e il povero C. fu costretto a bandire e diseredare il figlio.
Carlo Delfino si ritirò allora a sud della Loire, nei castelli del Berry Nel 1421 sposò a Mehun-sur-Yèvre Maria d'Angiòe ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] si dimostrarono subito entusiasti di queste pitture facilmente trasportabili e dai vivaci effetti: così si spiega il gran numero di arazzi in possesso del primo loro collezionista, il duca Luigi I d'Angiò. P. svolse di sicuro un ruolo importante ...
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