BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di un numero primo,in Annali di scienze matematiche e fisiche,VI[1855], pp. 260-72).
In quell'epoca era stata delle tecniche in Italia…,in Nuove questioni del Risorg. e dell'Unità d'Italia,II,Milano 1961, ad Indicem; Encicl. Ital. VI,pp. 834-835. ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] coniate nelle zecche di Milano e di Venezia c. d’oro. In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il 1907. In Austria, Danimarca, Islanda, Norvegia e Svezia la ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] . Le configurazioni per cui λ = 1, k = 3, vengono chiamate "sistemi di Steiner di ordine v"; per un sistema di Steiner,
Per v = 3, 7, 9 vi è un solo sistema di Steiner, per v = 13 ve ne sono 2 e per v =15 ve ne sono 80. Se esistono sistemi di Steiner ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] sono i numeri di Betti - così chiamati da Poincaré in onore di Enrico Betti - che, a differenza dei cp, dipendono solo dalla topologia della varietà facili da capire nel caso omogeneo; per esempio, vi sono varietà che pur non essendo omogenee sono ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] fu nominato assistente sulla cattedra di algebra e geometria analitica di Enrico D’Ovidio, che presentò all’Accademia delle scienze di Torino tre concetti di lunghezza, area e volume (1901) vi prese lo spunto per abbandonare l’impostazione geometrica ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] di corrispondenze algebriche, pubblicato in Scritti matematici offerti ad Enrico d'Ovidio, Torino 1918, ed alcune note Sulle oggi più che il terreno da esplorare interessa la via che vi conduce, e questa via ora vien seminata di ostacoli artificiali, ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] A conclusione è posto un problema di calcolo relativo alle società commerciali.
Vi è poi il cosiddetto Algoritmo tridentino, di sole 12 pagine e sempre in esempio, già all'inizio del XV sec. Enrico il Navigatore aveva riconosciuto la necessità di una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 400 GeV, è inaugurato ufficialmente con il nome di Enrico Fermi nel mese di maggio e da allora è astronave statunitense Apollo, con tre astronauti che raggiungono la Sojuz e vi si agganciano nello stesso giorno; dopo vari esperimenti, terminato il ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] quindi, il tempo Γ sarà doppio del tempo E.
L'altra eccezione si trova in Physica, VI, 233b 19, in cui si può leggere: "Poiché, infatti, in ogni tempo c'è Bollati-Boringhieri, 1999.
Giusti 1997: Giusti, Enrico, Gli scritti "de motu" di Giovanni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Bernstein ‒ l'anno seguente da De Giorgi, Enrico Bombieri ed Enrico Giusti, che mostreranno l'esistenza di un cono in profondità si verificano ampi e violenti vortici, e che vi è una sorprendente scarsità di organismi.
Determinata la struttura dell' ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...