GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] tempo a Genova, e proprio qui egli venne contattato nel 1199 da Marquardo di Annweiler, l'antico gran siniscalco di EnricoVI che agiva ora per conto di Filippo di Svevia contro la reggenza siciliana insediata da Costanza d'Altavilla e Innocenzo III ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] costituirono una seria minaccia per il C. e per i Medici che avevano prestato tanto denaro al re e alla sua corte. Ma EnricoVI, durante il breve periodo in cui fu sul trono, accolse il C. sotto la sua protezione; il ritorno di Edoardo nel 1471 pose ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] .
Nel maggio del 1209 i territori di Medicina e Argelato e del contado di Imola, occupati dopo la morte dell'imperatore EnricoVI dal Comune di Bologna, furono restituiti a Wolfger (Volchero), patriarca, di Aquileia e legato di Ottone IV. Il F. fu ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si mi fece la dappocaggine dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò per i panni quel buttafuori di Cernuschi e mi mise in punto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] America latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell'E. sembrava aprire una società libera. Liberale all'inglese, l'E. ritenne che vi dovesse essere un limite preciso all'intervento statale non solo nell' ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] Lazard, inizialmente mediato da Raffaele Mattioli e da Enrico Cuccia, divenuto presto per Agnelli un punto di riferimento e finché l’ottuagenario presidente avesse tenuto le redini non vi sarebbe stato posto per un altro ruolo di vertice. Confortato ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] si accompagna a quello di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto ed Enrico Barone.
Scrive Luigi Einaudi: "Dei quattro, il De Viti . De Viti De Marco, Proroga o corsoforzoso?, in Giorn. degli economisti, VI, s. 2, vol. I [1891], pp. 1-16).
Positivista come ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] finali, lette all’assemblea del maggio 1976: «Vi è, a mio avviso, qualcosa di profondamente insoddisfacente Alessandra Dalla Torre, dalla quale ebbe due figli: Giuseppina (1963) ed Enrico (1966).
Morì a Roma il 4 agosto 1989.
Fonti e bibliografia ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] stesso Botzaris a scoprire la scena del massacro. Non vi fu alcun furto ai danni delle vittime. Le tracce Franchini - O. Nardini, Borgo a Buggiano 2011 (in partic. A. Giannasi, Enrico Tellini, la vita di un generale, pp. 15-52; L. Franchini, Aspetti ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] mai meno, tanto che nel 1844 il Mazzini, pubblicando a Lugano una raccolta di scritti politici del Foscolo, vi appose una dedica a Gino Capponi, a Enrico Mayer e a Pietro Bastogi.
Ma il B. fu soprattutto un uomo d'affari. Discendente da famiglia di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...