Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Bruzolo nel 1610 tra Carlo Emanuele I e il re di Francia Enrico IV) e si combattono le prime guerre tra Stati italiani al di Milione, ai quali nel 1937 si unirono O. Licini ed E. Prampolini. Altro centro di pittura astratta fu Como (M. Radice, M. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di conoscere i maggiori dirigenti socialisti, dal Turati al Prampolini, dal Bissolati alla Kuliscioff (sull'incontro con quest e della repressione egli si mette a disposizione di Enrico Ferri, al quale il gruppo parlamentare socialista aveva affidato ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Nel tentativo di uscirne, il C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in nell'ottobre 1894 dal seno di tutta l'Estrema.
Il socialista Prampolini gli scriveva: "È il tuo momento, questo" Con la " ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] stessi revisionisti, a qualunque scuola appartenessero, si rifiutarono di riconoscere Enrico Ferri come uno di loro" (Michels, p. 149). questa volta 6.764 voti contro i 2.774 andati a Prampolini e i 4.357 al candidato conservatore.
Alla vigilia della ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] novembre 1871, presentato dall'ex compagno d'armi Enrico Perucca di Torino, entrò personalmente in rapporti con il C. e il socialista Camillo Prampolini che con l'iniziativa del primo aveva simpatizzato. Col Prampolini l'attentato andò a vuoto ma ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Michele Isacco Benedetto; assunse nel 1848 il nome di Enrico, che mantenne sino alla morte.
Nel 1843 si trasferì a Mantova, dove trovò occupazione al primo turno di fronte al socialista C. Prampolini.
Membro di numerose istituzioni, fra le quali ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] facoltà di giurisprudenza dell'ateneo bolognese, dove conobbe Enrico Ferri. Conseguita la laurea, nel 1883 si trasferì , fece parte del collegio nel processo a carico di C. Prampolini.
Come avvocato difensore, negli anni tra Ottocento e Novecento il L ...
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polimaterico
polimatèrico agg. [comp. di poli- e materia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio artistico, detto di opera pittorica o scultoria eseguita con l’impiego di materiali fra loro diversi, quali, per es., colori a olio, vernici, impasti...