«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] di vita di chi non ha fissa dimora né una meta precisa da raggiungere’, è derivato di vagabondage che appare in Francia del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico (Libri I-IV, V, VII), Lettera di Terpeto, in Per Enrico Fenzi. Saggi di allievi e ...
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s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli ugonotti. Rafforzò il potere regio e intraprese...
Amante (Orléans 1579 - Parigi 1633) del re Enrico IV di Francia. Figlia di Francesco Balzac d'E. e di Maria Touchet, ebbe il titolo di duchessa di Verneuil e diede a Enrico IV un figlio, Enrico di Verneuil. Sperò di essere sposata dal re; visto...