GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Roma ha contattato i cardinali e s'è fatto ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'EnricoIII, il fratello ha preso le distanze. Ma persuasivo il G. nell'ammorbidire il conseguente sdegno del Nevers e accolto come "angelo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] -84) di Bargeo; è un autore da lui caldeggiato ed è suo amico Germain Audebert, cui si debbono il "carmen" ad - EnricoIII e quello al lettore che ivi figurano. E sempre ad Audebert il C. fornisce il manoscritto "un pò scorretto" del poemetto latino ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] si allontanava solo raramente per Padova, Arquà e Venezia. Nel luglio del 1574 era infatti nella città lagunare per offrire ad EnricoIII di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di cui soltanto parte del canto IV sarà ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] .
Nel 1582, verso la fine di settembre, uscivano dalla casa di Mamert Patisson i primi due libri della Siriade, dedicati a EnricoIII di Francia, con gli argomenti in versi dell'intero poema (P.A.B. historici et poetae regii Syriados liber primus et ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] corte s, insiste sulla convenienza di "tener stretta con ogni ufficio" la regina) - suscitò contro il C. le ire d'EnricoIII e costituisce il vero motivo del suo breve imprigionamento (cui seguì la consegna, un po' meno breve, "nel suo alloggiamento ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] -14 nov. 1992, Aix-en-Provence 1994, pp. 40-49). Due sole delle cinquanta lettere portano il nome del destinatario, quella a EnricoIII di Valois, che apre la raccolta e a cui seguono i due sonetti già citati), e la XXI, al Tintoretto, importante non ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] tomo, e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con Roberto Bellarmino al seguito di Enrico Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di EnricoIII. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] qualità di rappresentante di Adria presso i dogi veneziani, ma anche a titolo personale, come in occasione dell'entrata di EnricoIII di Francia a Venezia o dell'assunzione al cardinalato di Canani. Da tale indefessa attività nacquero le edizioni dei ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ponte dei Pugni a S. Barnaba). Troppo poco per essere una guerra vera, troppo crudele per essere un giuoco: così giudicò EnricoIII di Francia lo spettacolo, ripetuto in suo onore a Venezia durante la visita del 1574. È certo che il governo veneziano ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] d'Italia, Brescia 1760, II, 2, pp. 803 s.; F. Flamini, Le rime di Odetto de la Noue e l'italianismo al tempo di EnricoIII, in Id., Studi di storia letter. italiana e straniera, Livorno 1894, pp. 341 s.; F. Pintor, Delle liriche di Bernardo Tasso, in ...
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contratto di espansione loc. s.le m. Strumento di programmazione aziendale, basato su un accordo tra impresa e governo, che consente anche di programmare nel tempo un piano di assunzioni nel quale indicare il numero dei lavoratori da assumere...
favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...