Figlia (Bar-sur-Seine 1273 - castello di Vincennes 1305) di EnricoIilGrosso, re di Navarra, conte di Champagne e di Brie. Divenne, per la morte del fratello Thibaut, l'unica erede del trono di Navarra, [...] sul quale salì nel 1274. Sposò nel 1284 Filippo IV il Bello portando così alla corona di Francia i suoi diritti sul regno di Navarra e sulle contee di Champagne e di Brie. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] il signore ha l’obbligo di contraccambiare il suo fedele per i suoi servizi.
Grosso modo nei medesimi anni si formalizza anche il . È questo, per esempio, il caso del re d’Inghilterra EnricoIil quale, per mantenere il controllo sui “grandi del regno ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] due grossi sacchi e i due si recarono insieme alla banca di Zancani che - riponendo il denaro sotto il banco Floridum, Padova 1984, pp. 255-276.
116. Enrico Besta, Il Senato veneziano (origine, costituzione, attribuzioni e riti), Venezia ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] i Veneziani non intendevano cedere il primato della riesportazione di prodotti così ricercati, e dato che ilgrosso economico il motore determinante (18). L'Inghilterra era fonte di gravi inquietudini per il sovrano francese, poiché Enrico IV ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] i comuni vogliono fare di più devono imporre tasse ai propri cittadini. L’autonomia fiscale continua perciò a svolgere, anche nel nuovo sistema, un ruolo marginale, mentre ilgrossoEnrico Letta nel suo discorso programmatico al Parlamento il ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] , Reorganization of the Venetian Coinage by Doge Enrico Dandolo, "Speculum", 49, nr. I, 1974, pp. 50-51 (pp. 48-60).
36. Pesando 2,2 grammi, ilgrosso era pressoché cinque volte più pesante del denaro. I1 grosso, avendo il 965/1.000 di argento fino ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] ilgrosso dell’esercito italiano era lontano dalla città perché impegnato nel combattere gli austriaci per la conquista del Veneto. È inoltre chiaro che i all’arresto dei sospetti di brigantaggio. Il generale Enrico Cialdini, a cui fu assegnato l’ ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] tornesi, secondo il valore dei grossi nuovi della zecca, qualora non fosse possibile trovare i denari nuovi di Venezia anteriori al 1242 editi per la prima volta, a cura di Enrico Besta-Riccardo Predelli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , nell'856. Ampliato nell'883 da Carlo ilGrosso e ripreso nell'891 da Guido I (115), presupponeva quell'intesa di fondo di Orseolo nel 1004, quando ad Ottone III era già succeduto Enrico II (261).
Specialmente va ricordata la segreta visita di ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] i cronisti e il loro pubblico di lettori:
Veder la rivale, munirsi di un grosso legno il partigiano:
Tra i miei ricordi [scrive Mario Zamengo] anche quella volta che dal Circolo ‘Enrico Toti’ i fascisti andarono in Oratorio a San Giobbe a bastonare i ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...