ENRICODI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Henry of Avranches, "The Journal of Medieval Latin", 4, 1994, pp. 1-24; G. Cremascoli, I classici nella 'Legenda sancti Francisci versificata' diEnricodi Avranches, "Studi Medievali", 40, 1999, pp. 523-534; K. Bund, Studien zu Magister Heinrich von ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] le orme dell'avo paterno, offrì i suoi servigi a re Federico, di cui divenne maggiordomo. Compiutasi la rovina politica dell'ultimo sovrano aragonese e rifugiatosi questi in Francia, il D. decise di ritirarsi a vita privata nella capitale, fidando ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] comprensione, spesso ampolloso e manieristico, formatosi in Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante di questo stile era Alano da Lilla, spesso imitato da Enrico. Anche i letterati alla corte di Federico II coltivavano questa lingua, ma E ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Sforza, figlio del Moro. Francesco IdiFrancia, successo a Luigi XII, riacquistava Milano vincendo la famosa battaglia di Marignano (1515): ma ormai Milano, divenuta oggetto di politica europea, centro di convergenza della lotta fra Asburgo e ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] musicato da Giulio Caccini e rappresentato in Firenze per i festeggiamenti delle nozze di Maria de' Medici con Enrico IV diFrancia - il C. diventa gentiluomo del granduca di Toscana, senza obbligo di residenza e con una provvisione mensile dai dieci ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] per offrire ad Enrico III diFrancia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di cui soltanto parte Dantesca, II, Roma 1970, p. 570, e l'intervento di L. DiFrancia in Novellistica, I, Milano 1924, pp. 594-598 e 611-616.
Animato ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] dei brevi: compose così come titolare di quest'ufficio i più importanti atti del pontificato, come la bolla di presa di possesso, quella di assoluzione diEnrico IV diFrancia del 17 sett. 1595, l'altra di indizione del giubileo del 1600.
Per ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re diFrancia e di Navarra (1598), alla Caltanissetta 1950, pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957), ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] una forma non diretta e quindi più blanda.
Nel 1582, verso la fine di settembre, uscivano dalla casa di Mamert Patisson i primi due libri della Siriade, dedicati a Enrico III diFrancia, con gli argomenti in versi dell'intero poema (P.A.B. historici ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Sadoleto, del quale il B. ammira la dottrina e la pietà (I. Sadoleti Epistolarum libri XVI, Coloniae Agr. 1580, pp. 405-406). (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II diFrancia, l'opera è dedicata a Paolo ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...