Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si contendevano con alterna fortuna il dominio, la discesa di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò costruisce gli edifici del Belvedere. Nel 1487 giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria sopra ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, come la chiesa dell’Annunziata e l’oratorio dei Filippini. Le prime rappresentazioni teatrali con musica ebbero luogo presso ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ben diversamente inclinato, giudicava, in una lettera al filippino Nicola Antonio Squillante, del 13 marzo 1688, "troppo sovranità civile nella rievocazione della lotta tra Gregorio VII ed Enrico IV, poiché ritennero che vi si rinnovasse la pretesa ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dei reali di Francia fu infatti il presupposto per le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici , ad ind.; S. Danesi Squarzina, I Giustiniani e l'Oratorio dei filippini, in Storia dell'arte, LXXXV (1995), pp. 369-387; Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] VI volume, trattando della conversione dei Franchi, egli fece allusione a Enrico IV; e alla fine del VII, parlando della conversione del khanato , 2008). E se l’istituto storico dei filippini promuove ricerche e pubblicazioni (si vedano gli «Annales ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] medesima, fortemente improntata di razionalismo, di Enrico Tazzoli e degli altri preti del seminario (Mantova 1867), ad ind.; Cenni biografici e scritti varj di Anna Filippini Poma e del dottore C. P. martire dell’indipendenza italiana, Mantova ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, sul modello dei Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Mantova fra il 1851 e il 1855. Tre di essi, Enrico Tazzoli, Giovanni Grioli e Bartolomeo Grazioli erano sacerdoti cattolici; consigliere del tribunale e dotto giurista, e da Anna Filippini, donna di fervidi sentimenti patriottici. Diventò dottore in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ben presto uno spiccato carattere politico. Dopo la morte del re Enrico II (1559), il brevissimo regno di Francesco II (1559-1560) i teatini, i barnabiti e, più tardi, i filippini od oratoriani ‒, a rigorose riforme degli ordini preesistenti ‒ ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] quali il G. ricorda P.P. Rubens, e poi tali Gherardo, Enrico, Teodoro, nomi in cui si è ipotizzato di riconoscere, in modo più , ad ind.; S. Danesi Squarzina, I Giustiniani e l'oratorio dei filippini, in Storia dell'arte, LXXXV (1995), pp. 369-387; B. ...
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libro-intervista
(libro intervista) loc. s.le m. Libro realizzato in forma di intervista. ◆ un libro-intervista a Enzo Bettiza con il tono della conversazione libera e senza censure. (Sicilia, 20 settembre 2001, p. 23, Catania Cronache) •...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...