COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] ritorno a Lisbona del re Giovanni diPortogallo.
Nel 1822 fu la volta di Mandane,regina di Persia (opera seria in 2 atti Comunale di Bologna nell'autunno 1833 con grande ballo tragico intitolato Virginia) e, ancora con la Grisi, Enricodi Montfort ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] prima opera, Don Pedro diPortogallo (libretto di A. Gasparini), fu rappresentata al teatro Nuovo di Padova il 26 luglio maggio 1887); il pas de deux per Emma Bessone ed Enrico Cecchetti ne Le corsaire di A. Adam (22 novembre) e per Elena Cornalba ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] rappresentazione diEnrico, di M. Pereira, eseguita con esito negativo nel gennaio del 1870 nel teatro portoghese.
Prima di titolo di diaconessa dell'Ordine di S. Salvatore e di cantante onoraria di camera delle corti di Spagna e Portogallo. Dall ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] senza peraltro trascurare l'Italia, la Spagna e il Portogallo. Fu anche a Parigi nel 1881 e nel 1889. Fra il 1887 e il 1890 fu spesso al teatro Argentina di Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] la sua interpretazione, e a questo proposito si ricorda la profonda gratitudine di C. Saint-Saëns, di cui egli aveva fatto rivivere al teatro dell'Opera di Parigi (1914-15, 1916-17) l'Enrico VIII.J. Massenet lo stimava a tal punto da voler per lui ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] 1880 al Teatro Nuovo di Napoli, riportandovi un, lusinghiero successo. Due anni dopo (1882-1883) la B. si produsse in Spagna e in Portogallo (Lisbona), accanto, al celeberrimo, ma ormai declinante tenore Enrico Tamberlick che l'aveva scritturata ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] riconfermato per cinque stagioni consecutive, fu in Spagna e Portogallo, riscuotendo successi e onori che si rinnovarono al suo dalla censura in Elisa da Fosco), Lucia di Lammermoor,come lord Enrico, e Saffo di G. Pacini. A Roma cantò ancora nelle ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] ne Il furiosoall'isola di S. Domingo di Donizetti, (1833 e 1835), di Rodolfo ne La Sonnambula (1834), di Filippo nella Beatrice di Tenda di Bellini (1835), di Corrado nell'EminadiAntiochia di Mercadante (1835), diEnrico nell'AnnaBolena (1835). Nel ...
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navigatore
navigatóre (ant. navicatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. navigator -oris]. – 1. Chi esercita la professione o il mestiere del navigare; spec. in riferimenti storici alle repubbliche marinare italiane o all’epoca delle grandi scoperte...