CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] esercitato il commercio con la Spagna, il Portogallo e le loro colonie, dedicandosi per questo a frequenti viaggi: il C. fin recarsi a Parigi, dove Enrico IV, su suggerimento dello stesso ambasciatore, aveva deciso di valersi di lui "in certo negozio ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di alcune imposte, con licenza di esportare il numerario da tutte le frontiere tranne che da quella del Portogallo. più in vista, partigiano della Lega durante la guerra contro Enrico IV, ed incaricato del correo major, ossia del servizio postale ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Enrico Mylius. Il gruppo dei giovani liberali che faceva capo a Confalonieri e Porro si lanciò anche in altre imprese, risultate però fallimentari, come una linea di Paese gli fece decidere di lasciare la Spagna per il Portogallo: nei tre mesi passati ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] delle merci. Così nel 1540 egli riuscì a provocare una fittizia mancanza di numerario d'argento nella città, causando, sembra, la rovina del principale agente del re del Portogallo. Per tale motivo i magistrati della città gli interdirono l'ingresso ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Emilio Lussu, esule clandestino in Portogallo. A fianco di questo s'impegnò per ottenere dagli Inglesi la promessa di una pace non punitiva e soprattutto con i comunisti di orientamento bordighista, guidati da Enrico Russo che divenne segretario ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] l'Africa sia verso Occidente. Questi orientamenti, già sostenuti da Enrico il Navigatore e Paolo Dal Pozzo Toscanelli (Uzielli, p. . fu protettore del convento delle Murate di Firenze, che dal Portogallo riceveva forniture alimentari. La regina volle ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] , aveva ottenuto una concessione privilegiata per l'esportazione di pepe e altre merci preziose.
Nel 1580, morto il re Enrico senza lasciare eredi diretti al trono del Portogallo, Filippo II di Spagna unificò i due regni provocando una rapida ...
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navigatore
navigatóre (ant. navicatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. navigator -oris]. – 1. Chi esercita la professione o il mestiere del navigare; spec. in riferimenti storici alle repubbliche marinare italiane o all’epoca delle grandi scoperte...