CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] soluzione alla crisi religiosa e dinastica che travagliava la Francia. Dopo l'assassinio diEnrico III, avvenuto nel 1589, pretendente al trono era divenuto il calvinista EnricodiNavarra. In quanto eretico recidivo, questi era stato però da Sisto V ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] V e la Compagnia per le complicazioni politiche della guerra della Lega (era il momento di massima tensione tra Roma ed EnricodiNavarra), la necessità per Roma di appoggiarsi alla Spagna, l'urto tra il papa e il Bellarmino per la tesi sul potere ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] . Durante la permanenza, Bonelli fu informato della volontà del papa di inviarlo anche in Francia per scongiurare il matrimonio tra Margherita di Valois ed EnricodiNavarra, dopo essersi assicurato in Portogallo la disponibilità del re Sebastiano a ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] avere a Caterina de' Medici la dispensa per il matrimonio diEnricodiNavarra, il futuro Enrico IV, con la figlia di Caterina, Margherita di Valois, sorella di Carlo IX.
In quei mesi il Medici, coadiuvato anche dal suo omologo in Francia, Giovanni ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] corte papale, dall'altra aumentavano le perplessità verso la politica sino allora seguita. In realtà l'ipotesi di un accordo con EnricodiNavarra trovava a Roma sempre nuovi fautori e lo stesso Sisto V appariva incline a rompere con una situazione ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Roma nella apposita congregazione da lui stabilita. In Francia la guerra che l'esercito pontificio conduceva contro EnricodiNavarra gravava pesantemente sulle casse della Chiesa, senza portare a nulla e producendo anzi qualche incomprensione con l ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] 1590, allorché il papa, nonostante la dura opposizione dell'ambasciatore spagnolo a Roma duca di Olivares, allacciò trattative con EnricodiNavarra, correndo anche il rischio dello scisma religioso minacciato dal sovrano asburgico. Il C. continuò ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , il milanese Marsilio Landriani, al quale fu affidato il compito di favorire l'unione delle forze cattoliche contro EnricodiNavarra e di adoprarsi affinché i seguaci cattolici di quest'ultimo abbandonassero la sua causa. A marzo il pontefice ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Caetani, legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione diEnrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da EnricodiNavarra e ostile ai nunzi, incapaci di dare aiuto materiale alla città, predicò con scarso frutto, incoraggiò ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] estranee a questo incarico, in una fase in cui la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono diEnricodiNavarra avevano accelerato l'avvicinamento della Lega cattolica alla Spagna nonché una ripresa delle ostilità contro un ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...