Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] dell'università di Roma dal 1936 (l'edificio della Scuola sup. d'architettura in Roma è pure opera sua), il Del D. ha contribuito notevolmente alla formazione d'una coscienza d'architettura sportiva in Italia indicandone in varî saggi e pubblicazioni ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] in qualche modo nel loro aspetto architettonico la romanità classica. A tali criterî si attenne il progettista, architetto EnricoDelDebbio, che attese anche alla direzione dei lavori.
Il piano generale, che, pur attraverso i suoi continui sviluppi ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] concreti sono spesso eccellenti dal punto di vista architettonico: è il caso, per es., del grande complesso del Foro Mussolini a Roma, progettato da EnricoDelDebbio, con lo scultoreo Stadio dei Marmi (1928-32) e l'Accademia fascista di educazione ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] Cacciari ha ogni giorno un nuovo...