Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Italia ebbe lo scopo di fare incoronare re d’Italia suo figlio Enrico e di fargli sposare Costanza d’Altavilla, erede del Regno normanno (1186 altri territori tedeschi. Per opera di due riformatori, il barone H.F.K. von Stein e il cancelliere K.A ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] ’occupazione francese del 1806-08. Le riforme del barone von Stein le restituirono nel 1809 l’autonomia amministrativa con modifiche dell’interno e della cupola), il palazzo del principe Enrico (1748-66, di J. Boumann; dal 1809 sede della Friedrich ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si contendevano con alterna fortuna il dominio, la discesa di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero una forte espansione ed ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] marito della figlia, William Longespée (m. Marlborough 1226), figlio naturale di Enrico II. Il 3° conte di S. comandò la flotta inglese che 1250), che cadde a Mansura.
Rifiorita con William, 3° barone di Montagu, che conquistò l’isola di Man (1342), ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] de Newburgh (m. Normandia 1123), signore di Neubourg (Normandia) e barone dello scacchiere del ducato; amico e consigliere di Enrico I, gli rimase fedele all’epoca della cospirazione dei baroni (1101). Alla morte del 6° conte Thomas de Newburgh (1242 ...
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Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] è ricordata dal 1016. Nelle guerre del regno di Enrico III le maggiori famiglie della contea appoggiarono Simon di Montfort comitale e ducale; suo figlio Henry (1501-1563) fu creato barone di S. (1547), titolo passato per diritto matrimoniale a ...
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Città dell’Inghilterra centrale, nella contea di Stafford. Antico borgo feudale alle dipendenze del castello costruito nella località dai Sassoni verso l’8° sec. e passato nel 14° sec. dai Somery ai baroni [...] John de Sutton (1310 circa - 1359), entrato nel Parlamento come barone nel 1342. John D., 5° barone (1400 circa - 1487), fu viceré d’Irlanda dal 1428 al 1430 e servì come diplomatico e militare Enrico VI, insieme al quale fu preso prigioniero nella ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Giovanni Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovanni di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Val d'Ossola nel 1410; nel 1407 per via di trattati coi baroni di Sax-Misox erano di fatto padroni di Blenio e di Mesocco, ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] nuove nozze con il più temibile vassallo avversario della dinastia francese, Enrico Plantageneto, conte d’Angiò e duca di Normandia e, dal per il colonialismo francese, come dimostra il caso del barone John Law, studioso di economia, cui fu concesso ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ipsius Regni coronam primum portavimus", come l'aveva indicata Enrico VI (ibid., p. 8). Anche le miniature del del medioevo, "Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....