Sacerdote giansenista (Genova 1761 - ivi 1826). A Pavia fece parte, con V. Palmieri, P. Tamburini e altri, di un cenacolo politico-religioso che mirava alla diffusione delle idee della Rivoluzione francese, [...] . È anche noto, oltre che per l'attività politica nella Repubblica ligure del 1797-98, per la conversione di Enrichetta Manzoni Blondel (1810), per l'influenza su di lei e sulla madre del Manzoni e la discussa influenza sul Manzoni medesimo. ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] anno il B., invitato dal canonico Tosi, anch'egli di Busto Arsizio, amministrò la cresima alla moglie del Manzoni, EnrichettaBlondel.
Si trattava di un'ennesima prova della stima e dell'amicizia che egli godeva nell'ambiente milanese (come si può ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] .
Il C. seguì nel 1810 il Degola a Parigi e qui fu uno dei testimoni firmatari dell'atto di abiura di EnrichettaBlondel Manzoni, avvenuto il 22 maggio di quell'anno. Anche in seguito rimase in contatto coi Manzoni e col loro direttore spirituale ...
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