Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] la minoranza espulsa da Sibari si sia rifugiata nel territorio posidoniate, lontano però dalla città, che sarebbe di origine enotria (P. C. Sestieri). Certo la Posidonia greca preesisteva all'eventuale arrivo dei Trezeni-Sibariti, che non può datarsi ...
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Vedi PIXUNTE dell'anno: 1965 - 1996
PIXUNTE
P. Zancani Montuoro
Città dell'antica Lucania sull'omonima baia del Tirreno (oggi golfo di Policastro in provincia di Salerno), presso la foce del fiume, [...] , che danno del suo nome, può essere indizio di un precedente influsso ionico, forse di Siri.
Probabilmente di origine enotria, si sviluppò al contatto con le correnti culturali delle maggiori città italiote, volta a volta prevalenti nella regione, e ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] suole riferire loro dopo il 268 a. C.: egli chiamava, infatti Peuketiantes il popolo col quale confinavano a N gli Enotri, e almeno una delle tradizioni antiche, seguita da Erodoto e probabilmente dallo stesso Ecateo (Herod., 1, 162) poneva il limite ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] propagazioni nel retroterra dei Greci d'Asia che per primi trasmigrarono e s'insediarono nella Siritide.
A tali più antiche tombe enotrio-ausoniche fanno seguito le più numerose tombe di fase ionica e del periodo arcaico (VII-V sec. a. C.), tutte a ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
P. Zancani Montuoro
Nome così del timoniere di Enea come del promontorio dov'egli lasciò la vita, secondo una leggenda resa immortale [...] dei singoli corredi finora scoperti si potrà valutare l'associazione dei prodotti (ceramiche, fibule, armi) dell'industria "enotria" con quelli greci, apprezzare i caratteri della tarda pittura geometrica di P. in relazione con quella di altri ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] greco ed etrusco-campano già sul finire del VII sec. a. C., senza perdere però il loro carattere di cultura prelucana o enotria fino alla fine del VI sec. a. C. Anche se il tessuto di questa facies lucana presenta sfumature, esso resta unitario da ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] cavallo dell'Appennino, un tempo assimilata a siti come Sala Consilina e Palinuro nella generica definizione di ''enotria'', ha trovato miglior inquadramento grazie alla più chiara evidenziazione di una zona contraddistinta da sepolture con cadavere ...
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non-cultura
(non cultura), s. f. Mancanza di cultura, di ogni stimolo conoscitivo. ◆ il mondo islamico, da due secoli, per la nostra poesia, per il romanzo e la letteratura di viaggio, è sfondo mitico e più spesso spazio visto con distacco...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...