Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] , spesso di odore gradevole. Molte hanno importanza per le loro applicazioni in medicina, in profumeria, pasticceria, enologia, nonché in culinaria come correttivi del sapore o come stimolanti. Le più utilizzate per ricavarne droghe aromatiche sono ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] agrario di Avellino conseguendo il diploma nel 1939. L’Istituto, sorto nel 1879 come Scuola di viticoltura e di enologia, svolse un ruolo importante nelle aree campane e lucane caratterizzate dalla coltivazione del vitigno Aglianico. Già in età ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] abbondante è la C.
Per la produzione e il commercio dell'uva, v. vino in questa Appendice.
Bibl.: P. G. Garoglio, La nuova enologia, Firenze 1959; C. Tarantola, Enologia, Torino 1954; G. Ribereau Gayon et E. Peynaud, Traité d'oenologie, Parigi 1960. ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] , tra cui Asteracee (arnica, assenzio, camomilla), Apiacee (anice, prezzemolo ecc.), Lamiacee (lavanda, menta, salvia, timo ecc.). Numerose piante o. sono utilizzate anche come piante aromatiche in profumeria, pasticceria, enologia, gastronomia. ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] (preparazione di carni fredde, prosciutti in scatola, maionese, conserve di pesce ecc.), in quella dolciaria e in enologia (chiarificazione dei vini). La g. farmaceutica, che deve avere gli stessi requisiti di quella alimentare, è utilizzata ...
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Viene così definito un esteso gruppo di attività rivolte all'elaborazione delle derrate e delle bevande per l'alimentazione dell'uomo o aventi destinazione zootecnica. Valutazioni recenti indicano che [...] la meccanizzazione delle operazioni nella industria dei prodotti da forno, della pastificazione, del trattamento del latte, dell'enologia e, più recentemente, dei servizi per la ristorazione collettiva. Altri settori delle i. a. conservano invece una ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] aggiunti a spezie e droghe per la loro azione antimuffa, e l'anidride solforosa, ampiamente utilizzata in enologia poiché possiede un'azione antimicrobica selettiva nei confronti dei microrganismi del mosto e impedisce un eventuale proseguimento ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] ai salumi.
Il vino. Un tempo all'estero erano conosciuti il Marsala o il Chianti, ma nel secondo dopoguerra l'enologia italiana e il gusto del vino hanno avuto uno sviluppo formidabile, sia per la qualità, sia per la diversificazione di prodotti ...
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enologia
enologìa s. f. [comp. di eno- e -logia]. – Tecnica di produzione del vino e relativa industria; più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti e sim.