CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] .
La morte lo colse ad Asti il 1° luglio 1942 nella pienezza della sua multiforme attività come capo della stazione enologica sperimentale di Asti e titolare della cattedra d'industrie agrarie dell'università di Torino.
Suoi scritti principali: Sulla ...
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Chimico (Polaveno, Brescia, 1887 - Civenna 1968), allievo di A. Menozzi, prof. (1920-57) di chimica agraria nell'univ. di Milano; autore di importanti ricerche sulla fertilizzazione del suolo, sull'idrologia [...] agraria, sull'azione degli enzimi vegetali, sulla conservazione dei foraggi, sull'enologia, ecc. Fra le opere: Principî di acidimetria (1930); Chimica vegetale e agraria (in collab. con A. Menozzi, 4 voll., 1945-52); Idrologia vegetale e agraria ( ...
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. Strumento usato per determinare l'acidità totale dei liquidi, senza ricorrere al comune metodo di laboratorio che implica l'uso di una buretta graduata molto fragile, d'una pipetta, ecc. Se ne hanno [...] varî tipi; in enologia, per i mosti e i vini, il più usato è quello del Dujardin.
Esso è formato da un tubo di vetro rigonfiato nella parte inferiore, destinata a contenere il mosto o il vino da analizzare, fino a un certo segno A, al disopra del ...
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PRATOLONGO, Ugo
Valentino MORANI
Chimico agrario, nato a Polaveno (Brescia) il 26 giugno 1887, allievo di Angelo Menozzi, cui successe nel 1926 alla cattedra di chimica agraria dell'università di Milano, [...] di vasta portata pratica. Nel settore delle industrie agrarie i suoi contributi riguardano la conservazione dei prodotti foraggeri, l'enologia, la panificazione. È da ricordare l'impulso dato dal P. allo studio chimico dei terreni italiani cui ha ...
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tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] la larga diffusione di t. nei vegetali, solo di pochi di essi risulta però economicamente conveniente l’estrazione.
In enologia, i t. si usano come coadiuvanti per chiarificare i vini bianchi e i vini ottenuti da fermentazione in bianco, in ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] (preparazione di carni fredde, prosciutti in scatola, maionese, conserve di pesce ecc.), in quella dolciaria e in enologia (chiarificazione dei vini). La g. farmaceutica, che deve avere gli stessi requisiti di quella alimentare, è utilizzata ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] sulla fabbricazione dello sciroppo d'uva, Como 1810) e studiò utili miglioramenti alla produzione dei vini con un trattato di Enologia (Milano 1812, 2 ediz. 1820) destinato a così fortunata accoglienza che nel 1819 ne diede alle stampe un compendio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] autorità locali e nazionali per la fondazione di stazioni sperimentali (ad es., per l’agricoltura o per l’enologia), di istituti tecnici (anche come premessa a studi universitari scientifico-tecnologici) e di laboratori chimici municipali (impegnati ...
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enologia
enologìa s. f. [comp. di eno- e -logia]. – Tecnica di produzione del vino e relativa industria; più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti e sim.