Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] .
Virtù civili e assimilazione a dio: Plotino e Porfirio
Plotino
Nella Vita di Plotino, premessa alla sua edizione delle Enneadi, Porfirio informa che Plotino, dopo aver trascorso undici anni presso la scuola di Ammonio Sacca ad Alessandria (232-243 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] dialoghi e si acquisirono, poi, anche manoscritti delle Enneadi, giunti in Occidente dalla Grecia. Il periodo successivo compiuta da Ficino fu quella di tradurre in latino le Enneadi di Plotino e la biografia introduttiva scritta da Porfirio, ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] , l’epicureismo). Così l’esposizione di Eusebio è strutturata per tematiche (come l’insegnamento di Plotino nelle Enneadi in seguito alla sistematizzazione porfiriana) e si sviluppa per mezzo di continue citazioni, spesso anche di lunga estensione ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] vera rinascita del n. occorre attendere l’Umanesimo, che, tra le altre opere dell’antichità classica, riscoprì le Enneadi di Plotino; queste, tradotte da M. Ficino insieme agli scritti dello Pseudo-Ermete Trismegisto, furono elemento essenziale del ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] nell’incipit del trattato Sulla discesa dell’anima nei corpi, uno dei brani più densi di spessore esistenziale di tutte le Enneadi:
Molte volte, destandomi dal corpo a me stesso e divenendo esterno alle altre cose, interno invece a me stesso, nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] della letteratura medica; il terzo libro, De vita coelitus comparanda, traeva invece origine dal commento a un luogo delle Enneadi plotiniane ed esponeva la compiuta formulazione della nuova magia naturale, a cui l’autore aveva già rivolto la sua ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] ampio il ricco materiale portato in Italia dai Bizantini fu il fiorentino Marsilio Ficino (15° secolo), che tradusse le Enneadi di Plotino (il maggiore filosofo del neoplatonismo) e vari scritti ermetici e magici. Ma egli si dedicò soprattutto alla ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di prodotti del neoplatonismo, come la cosiddetta Teologia d’Aristotele, in realtà una scelta di estratti dalle Enneadi plotiniane. Al-Kindī accolse l’emanatismo plotiniano, combinandolo con il dogma della creazione ex nihilo del mondo. Personalità ...
Leggi Tutto
enneade
ennèade s. f. [dal lat. tardo enneas -ădis, gr. ἐννεάς -άδος, da ἐννέα «nove»], letter. – 1. Raccolta di nove cose; in partic., libro diviso in nove partizioni o capitoli: le Enneadi (gr. ᾿Εννεάδες), i sei gruppi, di nove scritti ciascuno,...
n-adico
n-àdico ‹enneàdico› agg. [comp. della lettera n (con il valore che ha in matematica) e -adico di monadico, diadico, triadico, ecc.] (pl. m. -ci). – In matematica, sinon. di poliadico.