DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] perifr;astiche; la sua ottava, come nell'uso di fine Cinquecento, è piena di cesure, versi spezzati, suoni aspri, enjambements continui.
La lettera che il Tasso indirizzò al padre Grillo, dove si mandano a baciare le mani, nel caso venisse in ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] possono distinguere alcune mosse originali, in Giovanni della Casa, per es., che variò il ritmo del sonetto introducendo enjambements e così facendo continuare il senso senza riguardo alla divisione in quartine e terzine (sui sonetti del Della Casa ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ad esempio in Joyce), un particolare in apparenza infimo sembra più atto a dirigere l'interpretazione. Premesso che gli enjambements non abbondano nella pratica degli espressionisti (un ‟durch- I donnert" di Albert Ehrenstein è una vera rarità) e che ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] più scaltro l'uso del verso sciolto, modulato ora con una raffinata sapienza di accenti, di pause, di enjambements. Alla composizione del poemetto l'autore si preparò accuratamente, studiando le opere tecniche per qualche ragione affini alla materia ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , toscano. Strumento primario ben padroneggiato di tale prospettiva è l'endecasillabo sciolto, spezzato in frequenti enjambements, contrapposto agli "stomachevoli versi martelliani, maraviglioso sonnifero per chi gli ascolta" (Tutte le opere, II ...
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sonetto, sonetto doppio
Ignazio Baldelli
1. Nei s. danteschi, la forma arcaica a rime alterne negli otto versi della fronte, è di gran lunga meno usata, come del resto in Cavalcanti e in Cino. Dai conteggi [...] costantemente viene rispettata l'unità ritmo-sintattica anche dei versi: il Lisio (L'arte del periodo, pp. 92-93) indica rarissimi enjambements rilevanti del tipo Già eran quasi che atterzate l 'ore / del tempo che onne stella n'è lucente, Vn III 11 ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] Sepolcri e delle Grazie di U. Foscolo. Con Tasso si affermano i versi spezzati che entrano l’uno nell’altro, gli enjambements cioè, così cari poi alla poesia moderna.
Il Seicento non manca di dare qualche novità interessante: l’ode pindarica insegna ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] mistico-religiosi).
I versi usati da Pizzetti poeta sono per lo più endecasillabi e settenari, con frequenti enjambements e anafore; il linguaggio colto, estetizzante, arcaico, ricorre volentieri a stilemi prefabbricati (nei libretti: «uccisi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] e civile), ed è composto di 295 endecasillabi sciolti caratterizzati da una grande varietà ritmica e frequenti enjambements, che contribuiscono a riprodurre la solennità dell’esametro latino. Tutto ciò, unito a una sintassi particolarmente ardita ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] scelta dello strumento più modesto: perché il letterato colto si piglia la rivincita nelle inversioni e negli enjambements, in particolari di disposizione e distribuzione degli elementi lessicali, che non sono propri della sintassi popolare: «Diceva ...
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