GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] P. G., Cecina 1960; L. Cortesi, La costituzione del Partito socialista italiano, Milano 1962, ad indicem; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo, Roma ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] , Milano 1964, p. 288), e ottenendone un tiepido incoraggiamento. Assente Marx, in un soggiorno a Londra nel 1882 incontrò Engels. Ma nel 1883, in un necrologio apparso nella Nuova Antologia (1( aprile, pp. 509 s.), egli prese vivacemente le distanze ...
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Psicologo francese (Parigi 1879 - ivi 1962). Prof. di psicologia e pedagogia al Collège de France e direttore del laboratorio di psicologia infantile di Boulogne-sur-Seine, si è occupato soprattutto di [...] dialettico. Approfondì lo studio di Platone e Cartesio, ma credette di ritrovare nel pensiero di Marx e di Engels il fondamento più solido per l'inquadramento delle stesse problematiche psicologiche.
Opere
Tra le pubblicazioni principali: L'enfant ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo giudizio espresso a F. Engels da C. Cafiero sul G. e sulle sue capacità organizzative cfr. Corrispondenza di Marx ed Engels con italiani (1848-1895), a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 24 ...
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Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Di formazione giuridica come gran parte dei pensatori dell'evoluzionismo sociale dell'Ottocento, M. è considerato uno dei fondatori dell'antropologia [...] fondate sulla centralità del rapporto politico e infine sullo stato. In questa forma le sue idee furono recepite da F. Engels, che attraverso il suo L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato le introdusse all'interno della ...
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Scrittore tedesco (Stellingen, Amburgo, 1894 - Amburgo 1959). Autore molto controverso, dotato d'una innegabile potenza d'ispirazione e d'una rara coerenza stilistica e ideologica, ha osato affrontare [...] Neuer Lübecker Totentanz (1931), Armut, Reichtum, Mensch und Tier (1934, ma rappresentato solo nel 1948), Die Spur des dunklen Engels (1952), Thomas Chatterton (1955), Die Trümmer des Gewissens (post., 1961). Quale narratore J. ricorse a una tecnica ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] ambito provinciale tra candidati governativi e socialisti, ebbe un'eco in una lettera di A. Labriola a F. Engels del 28 ott. 1892 (La corrispondenza di Marx e Engels con italiani,1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 460).
Sempre in qualità ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] successivamente doveva rivelarsi solo come un episodio giovanile, mostrano anche una buona conoscenza delle opere di Marx ed Engels e dei principali problemi della cultura socialista tra Ottocento e Novecento. Egli, infatti, non soltanto si impegnava ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] di Eugen Dühring, teorico di un socialismo non materialista e non classista e quindi in polemica con Marx e con Engels. Fu proprio nel pubblicare sulla Rivista partenopea (1871-72) il suo primo scritto - una recensione dell'opera del Dühring Storia ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] d'économie politique (2 voll., 1819), tanto da farlo considerare tra i precursori del socialismo, sebbene Marx ed Engels abbiano giudicato piccolo borghese la sua visione del socialismo. Fu comunque tra i principali assertori di una politica sociale ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...