MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] R. Balzani, Cesena 2000, p. 218. Le seguenti citazioni del M. vanno riferite invece ad Anselmo Marabini: La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 513; A. Labriola, Epistolario, II (1890-1895) e ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e curò, inoltre, testi matematici classici e opere pedagogiche e di didattica (tra gli altri la Dialettica della natura di F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F. Enriques, Torino 1958); diresse l'enciclopedia Ulisse (I-XI ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] entrato in rapporto col Cafiero (che il 12 giugno 1871 lo presentava, come potenziale internazionalista e corrispondente, a F. Engels) ed aveva dato la sua adesione alla sezione dell'Internazionale costituita a Firenze nel marzo del 1872. Nel gennaio ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] " di O. G.V., a cura di V. Rossi, in Movimento operaio, I (1949), 1, pp. 11-14; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] Mably, Babeuf, Owen e Saint-Simon fino ai tempi moderni; del tutto ignorati teorici come Lassalle e soprattutto Marx ed Engels. Ribadito il rifiuto del comunismo, il G. auspicava il progresso dell'umanità e la rimozione degli antagonismi in quanto ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del potere - metodo esemplare proprio laddove procedeva "in senso opposto a taluni atteggiamenti tattici di Marx ed Engels, risultati erronei", giacché essi "attribuivano ancora una importanza eccessiva alla democrazia" (Gli insegnamenti della nuova ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] Philologie, CVIII (1989), pp. 65-104; F. Boockmann, Studien zum Pantheon des Gottfried von V., München 1992; O. Engels, Gottfried von V. und seine Sicht des staufischen Kaiserhauses, in Aus Archiven und Bibliotheken: Festschrift für Raymond Kottje ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] del Parlamento italiano, XVII, L'inchiesta Jacini, a cura di D. Novacco, Palermo 1963, ad Indicem; La corrisp. di Marx e Engels con italiani (1848-1895), a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad Indicem; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1911, I ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Gründung des Bistums Prag, in Archiv für Kirchengeschichte von Böhmen-Mähren-Schlesien, III (1973), pp. 9-23; O. Engels, Die Gründung der Kirchenprovinz Magdeburg und die Ravennater "Synode" von 968, in Annuarium historiae conciliorum, VII (1975), pp ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] si valse della sua popolarità per mettere a segno il colpo più grosso, convincendo C. Cafiero ad abbandonare Marx e Engels per convergere sulle posizioni libertarie e sostenerle con tutto il peso della sua vivacità intellettuale e del suo patrimonio ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...