GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] . Il neoempirismo, il neorazionalismo, il realismo, lo storicismo scientifico e dialettico che recuperava il materialismo di F. Engels e di Mao Zedong, si collocano su una linea di progressivo sviluppo di esperienze, anche di revisione, ma ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e curò, inoltre, testi matematici classici e opere pedagogiche e di didattica (tra gli altri la Dialettica della natura di F. Engels, Roma 1950, e un'antologia di scritti filosofici di F. Enriques, Torino 1958); diresse l'enciclopedia Ulisse (I-XI ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] una rilettura della riflessione di Karl Marx tenendo conto anche dei suoi inediti giovanili e degli scritti di Engels sul tema della democrazia. Negli stessi mesi avviò la scrittura della monografia dedicata alle origini del fascismo (Naissance ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] entrato in rapporto col Cafiero (che il 12 giugno 1871 lo presentava, come potenziale internazionalista e corrispondente, a F. Engels) ed aveva dato la sua adesione alla sezione dell'Internazionale costituita a Firenze nel marzo del 1872. Nel gennaio ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] alla nuova serie quindicinale della testata L’ordine nuovo e di tradurre un’antologia di scritti di Marx e Friedrich Engels pubblicata a Mosca. Della risposta Gramsci riferì ai compagni di partito il 21 marzo 1924: «Zini rimane in principio, coi ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] " di O. G.V., a cura di V. Rossi, in Movimento operaio, I (1949), 1, pp. 11-14; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad indicem; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] 104 ss.; A. J. Macdonald, Berengar and the Reform of Sacramentai Doctrine, London 1930, p. 189 ss.; O. Engels, Alberich v. Montecassino und seiiz Schuler Johannes v. Gaeta, in Siudien u. Mitreilungen zur Geschichte des Benediktinerordens, LXVI (1955 ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] Mably, Babeuf, Owen e Saint-Simon fino ai tempi moderni; del tutto ignorati teorici come Lassalle e soprattutto Marx ed Engels. Ribadito il rifiuto del comunismo, il G. auspicava il progresso dell'umanità e la rimozione degli antagonismi in quanto ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del potere - metodo esemplare proprio laddove procedeva "in senso opposto a taluni atteggiamenti tattici di Marx ed Engels, risultati erronei", giacché essi "attribuivano ancora una importanza eccessiva alla democrazia" (Gli insegnamenti della nuova ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] Philologie, CVIII (1989), pp. 65-104; F. Boockmann, Studien zum Pantheon des Gottfried von V., München 1992; O. Engels, Gottfried von V. und seine Sicht des staufischen Kaiserhauses, in Aus Archiven und Bibliotheken: Festschrift für Raymond Kottje ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...