Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] di parentela, Morgan offrì con le sue teorie evoluzionistiche sul matrimonio e la società schemi accolti da Marx e Engels). Egli postulava una successione di stadi, nell’evoluzione culturale dell’umanità, dallo stadio ‘selvaggio’ al ‘barbaro’, al ...
Leggi Tutto
Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] e con l'intento di contrastarne l'influenza e la scuola hegeliana. Tra i suoi uditori S. ebbe Feuerbach, Kierkegaard ed Engels, ma non ottenne un successo proporzionato alle attese e i suoi ultimi anni furono amareggiati da violente polemiche con gli ...
Leggi Tutto
MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] socialisti. L'anno in cui apparvero i Principî fu anche quello che vide il Manifesto dei comunisti del Marx e dell'Engels, ma non furono già le teorie del socialismo tedesco quelle che influirono sul M., sibbene quelle francesi del Saint-Simon, del ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] i mazziniani originato dalle polemiche sul dopo-Mentana. La rottura, peraltro, si prestava alle strumentalizzazioni, tanto che F. Engels, nel parlare del G. a un amico tedesco e nel definirlo "un giovanotto assai intelligente, molto tranquillo, ma ...
Leggi Tutto
RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] come l’equazione valore = lavoro fosse modificata dalla presenza del saggio di profitto. Di lì a poco Friedrich Engels avrebbe pubblicato il III libro del Capitale, in cui si trovava una soluzione, seppure controversa (la ‘trasformazione dei ...
Leggi Tutto
DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] superano gli angusti limiti delle concezioni materialistiche (Per l'interpretazione e la criticadi alcune dottrine del Marx e dell'Engels, Palermo 1914).
Numerosi saggi dedicò il D. alla storia della sua isola, per dimostrare come nell'Ottocento non ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] giornate di Brescia del 1849 (ibid. 1899) riprendeva la tematica antisocialista, per opporre al giudizio di Engels sul carattere operaio del '48milanese una interpretazione non classista dell'insurrezione lombarda. Così trovava sfogo la passionalità ...
Leggi Tutto
Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] molti modi, ma sempre al centro - tutta la cultura dell'Occidente. Solo di recente, con il materialismo (tra Feuerbach e Marx-Engels), con la psicoanalisi (da Freud a Marcuse), il corpo e le sue passioni sono stati riscattati e posti al centro di un ...
Leggi Tutto
DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] - "lo avevano amato e ne avevano apprezzato le virtù, l'ingegno e la rigidezza del carattere".
Fonti e Bibl.: La corrisp. di Marx e Engels con gli italiani, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 598 e n., 599; A. Angiolini, Socialismo e socialisti in ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] dell'Internazionale, che sancì l'adesione alle posizioni di Bakunin in polemica con la linea di Marx e di Engels.
Il F. non rinunciò mai alla milizia nella massoneria; anzi, operò con qualche successo una penetrazione internazionalista nell'ambito ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...