TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] radicali e democratici. Nel 1893 guidò la delegazione socialista al congresso della II Internazionale, dove conobbe Friedrich Engels e, nello stesso anno, al congresso socialista di Reggio nell’Emilia, elaborò il cosiddetto «programma minimo». Eletto ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] preso parte a film di propaganda bellica come l'anti-sovietico Die goldene Spinne (1943) di Erich Engels, nell'immediato dopoguerra G. venne allontanato dall'attività cinematografica per il suo coinvolgimento con il regime. Riprese successivamente ...
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Sacrum Commercium Beati Francisci cum do] mina Paupertate
Lorenzo Di Fonzo
Commercium Beati Francisci cum do] mina Paupertate. Operetta francescana, di anonimo minorita del sec. XIII, che, sotto la [...] con introduzione critica di K. Esser-E. Grau, Werl, Westfalia, 1966 (bibl., con i più recenti studi di A. Van Corstanje, J. Engels, K. Esser); v. inoltre J. Cambell, in " Archivio Ibero-Americano " XXV (1965) 227-230. Per i testi di Ubertino, cfr. la ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] delle istituzioni familiari e delle forme di p. presenti nelle società europee contemporanee, pur assunte attraverso F. Engels nella tradizione marxiana, furono abbandonate nel corso del dibattito che, nei primi decenni del 20° sec., contrappose ...
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IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del [...] più tenue e cauta, il "positivismo"): giacché dalla sinistra hegeliana muovevano quei pensatori che, come Marx, Engels e Lassalle, tradussero il dialettismo genetico dell'idealismo in un evoluzionismo naturalistico, condannando ogni spiegazione delle ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] in part. e sulle principali questioni critiche ad essa connesse: Autori vari, Studi gramsciani, Roma 1958; P. Demetz, Engels und die Dichter. Zur Grundlagenforschung des Marximus, Stoccarda 1959; R. Musolino, Marxismo ed estetica in Italia, Roma 1963 ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] esuli d’ogni parte d’Europa, a un ampio dibattito nel quale sarebbero entrati gli stessi Marx e F. Engels riprendendo polemicamente alcune delle tesi mazziniane nel Manifesto del Partito comunista.
Intanto, per dare impulso alla mobilitazione degli ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di monsignor Denis-Auguste Affre, sulle barricate di Parigi, la pubblicazione del Manifesto del Partito comunista di Marx e Engels, uscito a Londra, proprio nello stesso anno e l’avvento della I e della II Internazionale, sono le tappe attraverso ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di questa soddisfazione portano a nuovi bisogni: è questa produzione di nuovi bisogni la prima azione storica" (v. Marx ed Engels, 1845-1846; tr. it., p. 25).
Come avvenga questo sviluppo dei bisogni, secondo quali modalità e con quali conseguenze è ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] affatto muti circa le forme che la nuova società avrebbe dovuto assumere. Solo una cosa Marx ed Engels avevano dimostrato: che il comunismo sarebbe stato edificato sulle macerie della società capitalistico-borghese. Conseguentemente, i bolscevichi ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...