GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo giudizio espresso a F. Engels da C. Cafiero sul G. e sulle sue capacità organizzative cfr. Corrispondenza di Marx ed Engels con italiani (1848-1895), a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 24 ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] può considerare, con riferimento a questa fase del suo pensiero, il pensatore più importante della sinistra hegeliana. Marx ed Engels furono - come essi stessi riconoscono - largamente influenzati dalle sue opere di questo periodo. L'ultima fase del ...
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Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Di formazione giuridica come gran parte dei pensatori dell'evoluzionismo sociale dell'Ottocento, M. è considerato uno dei fondatori dell'antropologia [...] fondate sulla centralità del rapporto politico e infine sullo stato. In questa forma le sue idee furono recepite da F. Engels, che attraverso il suo L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato le introdusse all'interno della ...
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Scrittore tedesco (Stellingen, Amburgo, 1894 - Amburgo 1959). Autore molto controverso, dotato d'una innegabile potenza d'ispirazione e d'una rara coerenza stilistica e ideologica, ha osato affrontare [...] Neuer Lübecker Totentanz (1931), Armut, Reichtum, Mensch und Tier (1934, ma rappresentato solo nel 1948), Die Spur des dunklen Engels (1952), Thomas Chatterton (1955), Die Trümmer des Gewissens (post., 1961). Quale narratore J. ricorse a una tecnica ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] quindi dell'arte − alla struttura economico-sociale (si veda la sua introduzione agli Scritti sull'arte di K. Marx e F. Engels, 1967). Significativo il distacco dalle posizioni di G. Lukács e il suo accostarsi piuttosto a quelle di G. Della Volpe. Al ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] particolare il rapporto fra dialettica e principio di non-contraddizione. Egli ha mostrato che alcune concezioni di Engels (per es. l'interpretazione del movimento come confutazione del principio di non-contraddizione), mutuate acriticamente da Hegel ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] al 70%. I rifiuti causati dall'inurbamento fecero aumentare l'inquinamento di fiumi e di altri corsi d'acqua. F. Engels diede voce alle frustrazioni di molti quando descrisse il fiume di Manchester, l'Irk, come "un fiume stretto, nerastro, puzzolente ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] filosofia di Marx. Studi critici, 1899, 1962, d’ora in avanti FM). L’argomento è altrettanto netto: quella elaborata da Marx ed Engels è – come ha ben visto «il prof. Labriola» (FM, pp. 21-22) – una filosofia della storia in piena regola, che presume ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] che il pensiero di Hegel avesse agito sul Marx delle Thesen über Feuerbach (scritte nel 1845, ma pubblicate nel 1888 da Engels, con il titolo Karl Marx über Feuerbach vom Jahre 1845, in appendice all’edizione in volume del suo citato Ludwig Feuerbach ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] ambito provinciale tra candidati governativi e socialisti, ebbe un'eco in una lettera di A. Labriola a F. Engels del 28 ott. 1892 (La corrispondenza di Marx e Engels con italiani,1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 460).
Sempre in qualità ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...