EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] in cinque testi marx-engelsiani del periodo 1871-1875 (dopo la Comune di Parigi), in tre testi, ad opera del solo Engels, del periodo 1890-1891. Sempre avrà a che fare con la dittatura della maggioranza della popolazione. Nell'ultimo di questi testi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] stesso dà l’esempio di “una determinata istituzione fiscale” – non è affatto per lui senz’altro una cosa reale.
F. Engels, Ludwig Feuerbach e il punto d’approdo della filosofia classica tedesca, trad. it. di P. Togliatti , Roma, Editori Riuniti, 1950 ...
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Dživelegov, Aleksej Karlovič
Cesare G. De Michelis
Storico e critico sovietico (1875-1952); si è dedicato soprattutto allo studio della cultura europea occidentale all'epoca del Rinascimento. Alla sua [...] Medio Evo ". Egli affronta il problema del rapporto di D. con l'ideologia del Rinascimento, sulla scorta della celebre frase di Engels (" Dante è l'ultimo poeta del Medio Evo e il primo dell'età nuova "), vedendo il tratto fondamentale di analogia ...
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Economista e pubblicista francese (Parigi 1903 - Anserville, Oise, 1987), figlio di Henry. Corrispondente dall'estero e inviato speciale di giornali francesi fino al 1939 e dal 1945 collaboratore di varî [...] naturelle de sa croissance (1972); Du principat et autres réflexions politiques (1972); Les débuts de l'état moderne (1976); La civilisation de puissance (1976); Un voyageur dans le siècle, 1903-1945 (1980); Marx et Engels, la longue marche (1983). ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] ebraica, e infine la f. monogamica, caratteristica della moderna società occidentale. A questa sequenza si ispirò F. Engels in Der Ursprung der Familie des Privateigentums und des Staats (1884), nel tentativo di associare, secondo la prospettiva ...
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Berman, Marshall Howard. – Filosofo statunitense (New York 1940 - ivi 2013). Laureatosi alla Columbia University e addottoratosi presso la Harvard University nel 1968, ha collaborato con testate giornalistiche [...] years of spectacle in Times Square (2006) e curato con B. Berger l’importante opera collettanea New York calling: from blackout to Bloomberg (2007). Tra i suoi ultimi lavori va citata l’introduzione a The Communist Manifesto (2010) di Marx e Engels. ...
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Uomo politico,, austriaco, nato a Praga il 24 giugno 1852. Figlio d'un mercante ebreo, ancor bambino fu dai genitori condotto a Vienna, dove frequentò lo Schottengymnasium, stringendosi in amicizia col [...] Inghilterra, per studiarvi gl'ispettorati di arti e mestieri, gli diede occasione di avvicinare Augusto Bebel e Federico Engels. Inoltre, gli procurò il materiale per un memoriale sull'ispettorato delle fabbriche nell'Europa occidentale. Per riunire ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] of controlled comparison, in Readings in cross-cultural methodology (a cura di F. W. Moore), New Haven, Conn., 1966.
Engels, F., Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats, Hottingen-Zürich 1884 (tr. it.: L'origine della famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] poi che le incitazioni racchiuse nei suoi scritti e in quelli di Marx di mezzo secolo prima non sono più attuali, Engels apre la strada alla convivenza all’interno della socialdemocrazia tedesca, e non solo, dell’ortodossia di Karl Kautsky e del ...
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MONGINI, Luigi
Luca Prestia
– Figlio di Alessandro e di Rosa Vicari, nacque ad Alessandria il 7 genn. 1852.
Il M., terzo di cinque fratelli (Giovanni, Stefano, Ugo e Cesare), discendeva da una famiglia [...] , I Mongini di Tortona, in Pro Julia Dertona, XXXVI (1988), f. 67, pp. 42 s., 45, 50-52, 56-58; G.M. Bravo, Marx ed Engels in Italia. La fortuna, gli scritti, le relazioni, le polemiche, Roma 1992, pp. 76, 78 s., 118, 239, 254, 278; M. Ridolfi, L ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...