Collezionista e scrittore (Boston 1818 - Tarasp, Engadina, 1888). Venuto in Europa (1851), raccolse una collezione di primitivi italiani messa a disposizione (1868) della Yale University, che l'acquistò [...] nel 1871. Un secondo gruppo di 60 primitivi italiani fu venduto da J. a L. E. Holden ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] , Galleria d'arte moderna). Dipinse le sue ultime opere, dense di riferimenti simbolici, nell'isolamento delle montagne dell'Engadina dove si ritirò nel 1894 (Le cattive madri, 1894, Vienna, Kunsthistorisches Museum; L'Amore alla fonte della vita ...
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Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini sul letto di morte) e le illustrazioni. ...
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GRIGIONI
C. Jäggi
(lat. Raetia; ladino Grischun; ted. Graubünden; franc. Grisons; Recia, Raetia Curiensis, ducatus Curiensis nei docc. medievali)
Cantone della Svizzera sudorientale, confinante con [...] e di San Gallo, di cui il principale centro è Coira (v.). Regione spiccatamente montuosa, con numerose valli (Reno, Engadina, ecc.) e passi (Spluga, Giulia, Settimo, Maloja), i G. già nell'Antichità divennero un'importante zona di collegamento tra ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] del T. fu conquistato da Druso e Tiberio nel 16 a. C. e suddiviso fra le province del Norico (valle dell'Inn, o Engadina, val Pusteria e zona di Lienz), della Venetia et Histria (parte inferiore della val d'Isarco, valle dell'Adige fino a Tell) e ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] le vie di comunicazione che uniscono S. da un lato a Milano e dall’altro a Tirano e, di qui, alla Svizzera (Engadina).
Dopo una crescita notevole negli anni 1960 e 1970, la popolazione comunale ha presentato un netto decremento, dovuto sia al saldo ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] ancora a Venezia (1907, 1909, 1910 e 1912, anno in cui presentò ventidue opere), a Roma e a Monaco nel 1912. In Engadina ricercò i luoghi dove Segantini aveva dipinto, si fermò presso il massiccio di Piz d'Err (Tramonto d'oro, esposto a Monaco nel ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] dipinti, nature morte e paesaggi, fra cui Cima di Cantone in Val Bregaglia, del 1916, Wetterhorn, dipinto nel 1920, Cascata in Engadina (l'Engadina fu un soggetto assai ricorrente nelle opere del C.: cfr. E. Cosornati, Il problema pittorico dell ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] soggetti di natura reinterpretati attraverso la lezione fauve.
Nel 1911 tornò a Mantova dove, fatti salvi alcuni soggiorni in Engadina (1913, 1921) e sul lago di Garda, si dedicò alla pittura che, nutrita dalla conoscenza critica dell'arte europea ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] , al punto da volerne carpire la tecnica in loco. Per questo motivo si trasferì, nello stesso 1899, nell'Engadina, dove già Segantini aveva lavorato in completo isolamento. Il soggiorno però si interruppe bruscamente nell'aprile del 1900, per ...
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sforzo2
sfòrzo2 s. m. [der. di forza, col pref. s- (nel sign. 6)], ant. – Raggruppamento di milizie, esercito: Che gioverà l’aver d’Europa accolto Sì grande sforzo ...? (T. Tasso); Per l’Engadina due scomunicati Arcivescovi trassero lo s....
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.