LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] primi seeoli dell'Impero.
Ognuno poteva dare terre a livello, purché ne fosse proprietario o anche semplice precarista, enfiteuta, beneficiato o a sua volta livellario, e le maggiori concedenti di livelli durante il Medioevo furono le chiese. Mentre ...
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PASSAGGIO COATTIVO
Emilio Albertario
. È una limitazione legale della proprietà, ignota al diritto romano classico, affermatasi nel diritto giustinianeo a favore del sepolcro intercluso e più generalmente [...] , nel caso dell'art. 593, appartiene al proprietario del fondo, e anche all'usufruttuario, all'usuario, all'enfiteuta, subordinatamente all'esistenza di alcune condizioni. Occorre, anzitutto, che vi sia un fondo circondato da fondi altrui, sia ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] le concessioni in enfiteusi anche con la facoltà di alienazione del fondo, salvo il censo che passava a carico del nuovo enfiteuta; grazie alla società di impresa (la "parzami") concordata dai proprietari con privati per la conduzione agraria o per l ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] imposta dal proprietario (con le limitazioni derivanti dall'esistenza di diritti reali sul fondo); possono anche imporre servitù l'enfiteuta sul fondo enfiteutico, il marito sul fondo dotale per il carattere del loro diritto (discussa è al riguardo ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] (artt. 1019, 1528 cod. civ.), agli obblighi di chi raccoglie i frutti (art. 445 cod. civ.), ai diritti dell'enfiteuta (art. 1566 cod. civ.), ai contratti stipulati con incapaci (artt. 1241, 1243, 1307, 1728, 1842 cod. civ.), alla ripetizione ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] per la brillante carriera del cardinale e una certa sufficienza nei confronti di chi, secondo il Nasalli, era nato enfiteuta della sua famiglia. Tuttavia, anche quando sarà costretto a rompere questo legame, lo farà solo per ragioni politiche, tanto ...
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SPESE
Sergio COSTA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Sono tutto ciò che è sborsato per una data cosa o impiegato in essa. Si distinguono spese fatte per la cosa e spese fatte per conseguire i frutti [...] di regola mai.
L'usufruttario sopporta tutte le spese necessarie alla manutenzione della cosa; e così l'enfiteuta. Il rimborso delle spese sostenute spetta al depositario, al comodatario, al creditore pignoratizio, al mandatario, rispettivamente per ...
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SCORTE
Fulvio Maroi
. Con questo termine si designano quelle cose mobili che, in quanto sono destinate allo sfruttamento agricolo di un fondo, si considerano a esso organicamente collegate. La legge [...] per il servizio e la coltivazione del medesimo"; che la destinazione sia attuata dal proprietario o anche dall'enfiteuta, dal possessore di buona fede, dall'usufruttuario (non anche dall'affittuario, come la commissione senatoria aveva proposto); che ...
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VALORE
Leonardo Perrone
. Imposta sull'incremento di valore degli immobili. - L'imposizione ("specifica" dei plusvalori immobiliari, in aggiunta alla normale tassazione delle plusvalenze in sede di [...] destinati all'esercizio di attività commerciali, purché l'attività sia in essi esercitata direttamente dal proprietario o enfiteuta (per le società che esercitano esclusivamente attività di locazione finanziaria o leasing l'esenzione si applica anche ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] esempio, andava l’ermeneutica restrittiva della legge del 1687 sul contratto di cambio, l’assimilazione delle facoltà dell’enfiteuta a quelle dell’usufruttuario nella direzione di rinsaldare il libero sfruttamento della terra da parte di chi godeva ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...