Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ed efficace attrazione su nuovi conduttori e abitatori grazie a più favorevoli rapporti economico-giuridici, quali le concessioni in enfiteusi anche con la facoltà di alienazione del fondo, salvo il censo che passava a carico del nuovo enfiteuta ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] disattesi fin dall'epoca del commissariato, benché volutamente circoscritti: miglioramenti dei contratti agrari, che diffondessero l'enfiteusi e tutelassero il contadino dai prestiti usurari, diffusione del credito agrario, della cooperazione e della ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] economiche, centrate sulla revoca dei feudi ecclesiastici ai sostenitori di Federico e sulla loro ridistribuzione, in feudo o in enfiteusi, ai sostenitori del papa. Il pontefice non esitò inoltre a mobilitare le risorse della Chiesa per sostenere i ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] leva sui fondi demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme di contratti agrari (basati sull'enfiteusi e sulla mezzadria) atte a suscitare nuove leve di contadini interessati al lavoro della terra. Il proposito tutto illuministico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] invece fanno di essi dei grandi latifondisti in Toscana. Proprio sotto Cosimo I la Toscana diviene la terra classica dell’enfiteusi, della manomorta e dei vincoli fedecommissari. Si devono anche a Cosimo I l’ingrandimento del porto di Livorno e la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rebus utendi fruendi salva rerum substantia. Nell’età postclassica si collocano, fra gli iura in re aliena, anche l’enfiteusi e la superficie. Il possesso è la fisica disponibilità della cosa (possessio naturalis o corporalis) con l’intenzione di ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...