BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] Salisano finiscono col vederne il recupero da parte di Farfa: se B. nel 1095, "misericordia motus", aveva ridato in enfiteusi a Giovanni Villano i beni di proprietà del monastero cui lo stesso Villano aveva rinunciato, nell'agosto dello stesso anno ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] (Reg., V, p. 310).
Impossibile ricordare le innumerevoli vicende patrimoniali di Farfa sotto B., siano esse donazioni, scambi, enfiteusi, ricordati nel Regesto, nel Liber Largitorius, dedicato da Gregorio a B., o nel Chronicon, mai studiate nel loro ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] parte costituiti da atti di vendita, da testamenti, quietanze, riscossioni, procure, contratti di affitto, di mezzadria, di enfiteusi, ecc.
Quanto alla giurisdizione ecclesiastica, data l'estensione del diritto di riserva alla Santa Sede anche dei ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] del 30 giugno 1797).
La sua moderazione politica gli ottenne dal governo repubblicano il mantenimento a titolo di enfiteusi dei beni della mensa vescovile che sarebbero dovuti essere alienati. Nel 1799 riuscì a sottrarre a un processo sommario ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] i motivi contingenti che portarono allo scontro aperto, ma è indubbio che il problema decisivo fu quello delle enfiteusi ecclesiastiche perché da esso derivava la dipendenza dell'aristocrazia dalla Chiesa cittadina. Un accordo tra le parti fu ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] questa l'ultima presenza del nostro vescovo a grandi fatti storici: gli ultimi atti a noi pervenuti sono infatti un contratto d'enfiteusi, l'unico del suo vescovato, del 27 gennaio 1056 ed una compera di beni del giugno 1057.
Sembra che A. sia stato ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] 1800-1809, voll. 141-151 (specialm. 141, Notificazione del F., 8 ott. 1800); Ibid., Congregaz. per la revisione delle enfiteusi, Atti generali e particolari. Decisioni dal 1800 al marzo 1809; Roma, Bibl. Casanatense, vol. misc. 3057, n. 10 (relazione ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] della sua Chiesa. Del suo episcopato resta una documentazione di carattere economico non indifferente. Il vescovo moltiplicò le enfiteusi, così come avevano fatto prima di lui i monaci di Farfa, e senza dubbio per le stesse ragioni. Concessi ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] in fitto, in cambio di censi in danaro o più spesso in natura, secondo le tipologie tradizionali dei contratti di enfiteusi e di pastinato. Nel giro di pochi decenni, in sostanza, i monaci abbandonano quasi del tutto il lavoro manuale, trasformandosi ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] fatte al monastero, nel Liber largitorius sono contenuti documenti relativi a beni concessi dall'abbazia ai coloni, in enfiteusi o sotto altre forme di contratto, e sono riportati i periodi, le condizioni delle concessioni e le valutazioni dei ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...