BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ), e le annotazioni al Codice it. di procedura civile, in quattro volumi (Torino 1878-82).Altre opere: Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1852; Dell'azione penale, Torino 1866; Codice di commercio del Regno d'Italia annotato, Torino 1868-69.
Bibl.: G ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] assegnazione (totale o parziale) di un fondo gravato di u. civici ai comuni o alle associazioni, o mediante concessione di enfiteusi sul fondo (se coltivabile), a favore dei coltivatori meno abbienti del comune. È discussa, fin da tempo antico, la ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] legato alla dottrina tradizionale che, oltre a confrontarsi con tesi difformi (già nel 1850 L. Borsari, Il contratto di enfiteusi esposto…, Ferrara, pp. 563 ss., aveva avversato la distinzione de quo), andava più di recente cedendo a un'impostazione ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] dell’istituto, di natura familiare.
Temporaneità dell’usufrutto. L’usufrutto congiuntivo e successivo
Diversamente dalla superficie e dall’enfiteusi, in cui ha luogo, per motivi diversi e con diverse modalità, una sorta di sdoppiamento del dominio ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e di annettervi uno zuccherificio (trappeto), ancor più redditizio della tonnara. Tutto il comprensorio era stato concesso in enfiteusi dalla Comunità di Termini nel 1444 a Leonardo di Bartolomeo, il quale però in grazia dei suoi ottimi rapporti ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] bonifica e di proprietà edilizia; fra gli altri diritti sulle cose introduce la superficie e innova sensibilmente nell'enfiteusi; dà una compiuta disciplina della tutela possessoria e un'organica sistemazione della proprietà pubblica.
Il libro quarto ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] avere in ogni altro contratto, dal quale derivino obbligazioni a carico delle parti: p. es., in un contratto di enfiteusi lo si può stabilire per l'inadempimento da parte dell'enfiteuta di obbligazioni derivanti dalla legge o dal contratto. È una ...
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SERVITÙ (XXXI, p. 468)
Domenico PASTINA
Il codice civile del 1942 ha mutato profondamente la sistemazione e la disciplina particolare della materia, portando notevoli innovazioni in alcuni suoi punti [...] . Uguale potere spetta all'enfiteuta (arg. ex art. 1077), ma la durata della servitù è legata a quella dell'enfiteusi. La concessione della servitù fatta da uno dei comproprietarî non può pregiudicare gli altri. Per la costituzione della servitù sul ...
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REALE, DIRITTO (fr. droit réel; sp. derecho real; ted. dingliches Recht; l'ingl. usa la locuzione lat. ius in rem)
Giuseppe Osti
Secondo la concezione dominante, è reale quel diritto che attribuisce [...] godimento: servitù prediali; usufrutto, uso e abitazione (spesso ancora riuniti nella categoria delle servitù personali); enfiteusi (talora considerata come vero diritto di proprietà risolubile e limitato da determinati obblighi positivi): da taluno ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] cod. Vat. lat. 8067 (ff. 16v-19r); nel cod. Urbin.lat. 1132, sempre con sigillo, abbiamo un consiglio in materia di enfiteusi e obbligazioni livellari (ff. 267v-268r) e una subscriptio a un consiglio di Domenico Martelli (f. 437v).
Fonti e Bibl.: Il ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...