CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] di V. Errante, M. Bertolani e P. Morello, Palermo 1839; Cronachetta teatrale dell'està dell'anno 1839, ibid. 1839; Sull'enfiteusi, memoria, ibid. 1842; Arnaldo da Brescia o l'eresia dei papi, con un indirizzo alla cristianità, Milano 1860; La falsità ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] in seguito si perdono le tracce di una sua qualsiasi attività politica.
Nel 1514 Leone X lo autorizzò a concedere in enfiteusi un fondo della mensa vescovile di Nicastro. Il C. trascorse questi ultimi anni curando l'amministrazione dei suoi numerosi ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] su un feudo acquistato o da acquistare. L'A. aveva acquistato nel 1777, attraverso i fratelli Margaglio che li tenevano in enfiteusi, la baronia e feudi di Colla Soprana, Sottana o Cannata. Nel 1778 riscattò il canone enfiteutico dovuto al precedente ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] , i suoi progetti di razionalizzazione del patrimonio del collegio, ricorrendo a misure come lo scioglimento di alcuni sterili contratti di enfiteusi, in cambio di beni "d'una proprietà ferma e stabile" (lettera a G. Nadal, 14 ag. 1571, ibid., 141, c ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e di annettervi uno zuccherificio (trappeto), ancor più redditizio della tonnara. Tutto il comprensorio era stato concesso in enfiteusi dalla Comunità di Termini nel 1444 a Leonardo di Bartolomeo, il quale però in grazia dei suoi ottimi rapporti ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] fu concesso, inoltre, il titolo baronale annesso, la giurisdizione civile e criminale e il diritto di concedere in enfiteusi lotti di terreno.
Nel febbraio 1638, Pallavicino cedette i suoi diritti sulle Egadi al savonese Giacomo Brignone che le ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] e la realizzazione dell'ampliamento del teatro Argentina.
Nel 1824 il duca Salvatore Sforza Cesarini aveva concesso il teatro in enfiteusi perpetua all'impresario Pietro Cartoni al costo di 1000 scudi annui. Due anni dopo si rese possibile il ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] e, dall'altro, di capire e definire la funzione dell'archivio: sono significativi gli studi sul contratto di enfiteusi nel territorio bolognese, e la teorizzazione del metodo storico nell'ordinamento degli archivi. Contemporaneamente, il C. era anche ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] sviluppo agricolo, avvertiti soltanto dalla componente nobiliare della classe dirigente genovese, si pronunciò Sulla svincolazione delle enfiteusi (Genova 1857) e sull’importanza del credito fondiario. I suoi ultimi saggi uscirono nelle Effemeridi ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] e che egli aveva comperato capitolo lateranense a venti scudi.
Nel 1671 venivano registrati i preliminari per un contratto di enfiteusi, stipulato poi dall'artista l'anno seguente, per una casa "in Regione Montiis versus Monasterii S. Maria Magdalena ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...