CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] dalle disposizioni di una bolla precedente, che concedeva ad un nobile pesarese, Ondedeo de' Ondedei, l'alienazione di feudi in enfiteusi da lui posseduti sui beni della Chiesa in tutto il territorio di Pesaro.
Il C. morì nel 1419, prima del 5 ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ), e le annotazioni al Codice it. di procedura civile, in quattro volumi (Torino 1878-82).Altre opere: Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1852; Dell'azione penale, Torino 1866; Codice di commercio del Regno d'Italia annotato, Torino 1868-69.
Bibl.: G ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] quando vennero segnalate le stranezze, ormai consuetudinarie, che circondavano le modalità contrattuali di vendita, permuta ed enfiteusi dei beni ecclesiastici che avvenivano di fatto senza la "riserva del beneplacito dell'Apostolica sede" di ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] probabile fratello maggiore Bernardo, che doveva essere morto un anno prima, poiché nel 1523 il canone della casa, concessagli in enfiteusi dal capitolo di S. Pietro, che lo stesso abitava in Borgo Nuovo in Roma, risultava pagato da imprecisati eredi ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] legato alla dottrina tradizionale che, oltre a confrontarsi con tesi difformi (già nel 1850 L. Borsari, Il contratto di enfiteusi esposto…, Ferrara, pp. 563 ss., aveva avversato la distinzione de quo), andava più di recente cedendo a un'impostazione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] della madre Alaburga e della moglie Adalasia - le quali, probabilmente, vantavano una sorta di ipoteca sul bene -, cedeva in enfiteusi ai coniugi Mazaferro e Verdiana un terreno da costruzione ubicato a Rimini, in prossimità di porta S. Andrea.
I ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] era sorto il problema, aveva proposto, senza successo, che fossero amministrati dal governo repubblicano e non venduti), prese in enfiteusi un appartamento nel palazzo di Propaganda Fide per la somma di 130 scudi annui, per salvare - secondo quanto ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] diritto del castello di Crovara attaccato e distrutto dalle truppe di quei Comuni. L'anno seguente, nel marzo, concedeva in enfiteusi a Guido da Calenzano una terra sita "in Prato Regis, in curia Bibianelli". Nel settembre 1274, infine, il F. era ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] e l'assegnazione di una sede stabile in un grande palazzo di proprietà pubblica (Pio VI lo aveva rilevato in enfiteusi perpetua dal principe Doria Pamphili). Ma i L., come molti altri imprenditori e uomini di cultura, cercarono di mantenere il ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] rispettive diocesi. L'ultima bolla in cui compare come datario è del 12 giugno 1029. Del 14 giugno è un suo contratto di enfiteusi con il monastero dei SS. Ciriaco e Nicola in Via Lata.
Ignoriamo la data della sua morte, anteriore al 3 nov. 1034, in ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...