CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] nazionale sedentaria, per il controllo delle requisizioni forzate, per la divisione dei beni nazionali e la risoluzione delle enfiteusi camerali e comunitative.
Sempre nel maggio fu dato anonimo alle stampe un opuscolo del C., La religione cattolica ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti relativi ai tabacchi, agli spiriti, al dazio di consumo, all'enfiteusi e alle decime. Ma soprattutto egli si dedicò a un ampio progetto di riforma tributaria, che, dopo alcuni rinvii ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] e F. Mariottini, sembrano smentite dai modesti acquisti di beni nazionali: una casa e alcune vigne a Narni, una casa in enfiteusi a Roma, per un valore inferiore a quello degli stipendi di cui era creditore.
Caduta la Repubblica, il F. pubblicò una ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] Pavia. Altra testimonianza del nuovo clima di collaborazione sono le donazioni, le conferme e le concessioni in enfiteusi di beni appartenenti all'episcopio e la disposizione testamentaria relativa alla sua sepoltura nel recinto monastico. Sotto il ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] Salisano finiscono col vederne il recupero da parte di Farfa: se B. nel 1095, "misericordia motus", aveva ridato in enfiteusi a Giovanni Villano i beni di proprietà del monastero cui lo stesso Villano aveva rinunciato, nell'agosto dello stesso anno ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] (Reg., V, p. 310).
Impossibile ricordare le innumerevoli vicende patrimoniali di Farfa sotto B., siano esse donazioni, scambi, enfiteusi, ricordati nel Regesto, nel Liber Largitorius, dedicato da Gregorio a B., o nel Chronicon, mai studiate nel loro ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] parte costituiti da atti di vendita, da testamenti, quietanze, riscossioni, procure, contratti di affitto, di mezzadria, di enfiteusi, ecc.
Quanto alla giurisdizione ecclesiastica, data l'estensione del diritto di riserva alla Santa Sede anche dei ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] del 30 giugno 1797).
La sua moderazione politica gli ottenne dal governo repubblicano il mantenimento a titolo di enfiteusi dei beni della mensa vescovile che sarebbero dovuti essere alienati. Nel 1799 riuscì a sottrarre a un processo sommario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] istituto dell’autorizzazione maritale, sia in materia contrattuale, dove emerge con chiarezza l’opposizione di Pisanelli al contratto di enfiteusi (poi mantenuto, in realtà, nel testo definitivo): un atto col quale – egli scrive – «si dà e si ritiene ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] per fabbricare "vasi di grez o porcellana semivetrificata internamente ed esternamente", e il 27 maggio 1775 aveva avuto in enfiteusi dalla città di Torino il diritto di utilizzare le acque della Stura per azionare una grande ruota motrice, da ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...