POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] del podestà Paolo Contarini, tra clero e popolo di Ravenna a seguito della rinnovata concordia per le enfiteusi ecclesiastiche, e fra Curia arcivescovile e corte signorile, grazie alla concessione livellaria da parte del vicario arcivescovile ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] quell’occasione vari acquisti di ampie estensioni di terra, con annessi edifici, terre in seguito concesse in enfiteusi agli stessi venditori.
Furono investimenti di notevole impegno finanziario, ma anche molto lucrativi. Duecento biolche, acquistate ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] di quell'epoca; queste operazioni furono spesso compiute approfittando del favore dei parenti: fu così che il C. ottenne in enfiteusi nel 1546 dal nipote Alessandro, vescovo di Bologna, vari fondi rustici, di proprietà della mensa vescovile, per un ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] .
Nel 955 il conte G. e sua moglie Benedetta diedero a Campone abate di Farfa 100 soldi, ottenendo da lui in enfiteusi la corte di San Severino in territorio sabino, che lo stesso G. aveva precedentemente ceduto in permuta.
Non conosciamo la data ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] dalle disposizioni di una bolla precedente, che concedeva ad un nobile pesarese, Ondedeo de' Ondedei, l'alienazione di feudi in enfiteusi da lui posseduti sui beni della Chiesa in tutto il territorio di Pesaro.
Il C. morì nel 1419, prima del 5 ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ), e le annotazioni al Codice it. di procedura civile, in quattro volumi (Torino 1878-82).Altre opere: Il contratto d'enfiteusi, Ferrara 1852; Dell'azione penale, Torino 1866; Codice di commercio del Regno d'Italia annotato, Torino 1868-69.
Bibl.: G ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] quando vennero segnalate le stranezze, ormai consuetudinarie, che circondavano le modalità contrattuali di vendita, permuta ed enfiteusi dei beni ecclesiastici che avvenivano di fatto senza la "riserva del beneplacito dell'Apostolica sede" di ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] probabile fratello maggiore Bernardo, che doveva essere morto un anno prima, poiché nel 1523 il canone della casa, concessagli in enfiteusi dal capitolo di S. Pietro, che lo stesso abitava in Borgo Nuovo in Roma, risultava pagato da imprecisati eredi ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] legato alla dottrina tradizionale che, oltre a confrontarsi con tesi difformi (già nel 1850 L. Borsari, Il contratto di enfiteusi esposto…, Ferrara, pp. 563 ss., aveva avversato la distinzione de quo), andava più di recente cedendo a un'impostazione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] della madre Alaburga e della moglie Adalasia - le quali, probabilmente, vantavano una sorta di ipoteca sul bene -, cedeva in enfiteusi ai coniugi Mazaferro e Verdiana un terreno da costruzione ubicato a Rimini, in prossimità di porta S. Andrea.
I ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...