TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] di Rovigo. A questi beni si aggiungeva la gestione di terre dell’abbazia della Follina (presso Ceneda), prese in enfiteusi da Stefano, che rendevano annualmente 142 ducati e che furono oggetto intorno al 1570 di un’aspra contesa giudiziaria con ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] dal figlio Daniele, nel 1467 passato alla gestione delle spese correnti. Nel 1457 Daniele si era peraltro già procurato in enfiteusi, per intercessione ducale, 58 pertiche di terreno a prato e a campo, comprensive di una falconiera, appartenenti al ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] commento al titolo De actionibus; nel 1474 fu chiamato alla cattedra di ius civile; l'anno dopo discusse quaestiones sull'enfiteusi, edite presumibilmente a Pavia nel 1477. Il 4 nov. 1478 lesse la citata Oratio exhortatoria pro felici initio Gymnasii ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] i rapporti fra l'importante comunità perugina e il C. si svolsero con una certa continuità, come si deduce dalla conversione in enfiteusi di un precedente pagamento in natura (1538) e dalla allogazione di un quadro per il monastero e di un altro per ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] donò i tre ariali ricevuti da Berengario al monastero veronese di S. Maria in Organo e ne fu ricompensato ricevendo in enfiteusi, da parte di Austreberto, abate del predetto monastero, tre colonie in Valpolicella (aprile 908). Nello stesso periodo l ...
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ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre [...] aspetti fondamentali della sua indole: fierezza e intransigenza. Donde lo scontro con Nicolò Dolfin, che aveva ottenuto in enfiteusi i beni della ricca abbazia del Cerreto; costui, accampando pretesti, si rifiutava di condurre in città il frumento ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] in una zona che ne era ricchissima. Luoghi privilegiati per l'attività di scavo furono la tenuta di Camposcala, ottenuta in enfiteusi perpetua dai fratelli Candelori il 16 genn. 1839, la zona di Montalto (il padre del G. ebbe la concessione sulla ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] in porto nel nuovo incarico.
Il congegno finanziario studiato dai due fu il seguente. Il governo pontificio riscattava l'enfiteusi (contratto stipulato il 3 apr. 1845) pagando ai Leuchtenberg la somma di 3.750.000 scudi, ricavata affidando alla ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] . Storia, diritto positivo e riflessione filosofica de iure condendo erano qui applicate per l’analisi di un istituto – l’enfiteusi – non concepito come mero contratto privato, quanto nella sua dimensione di fonte di pubblica ricchezza per la società ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] spese di manutenzione e di custodia da parte della Chiesa e con l'esiguità della rendita ricavabile, ne deliberò l'enfiteusi perpetua a Francesco Malabaila, ai figli Antonio e Guidetto e al nipote Ludovico, figlio del fu Antonio, contro un censo ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...