Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare il pirronismo originario. Riespose perciò tutti gli argomenti scettici sulla necessità di sospendere l'assenso e classificò dieci modi (τρόποι) in cui questa sospensione può essere raggiunta. Particolarmente ...
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Filosofo scettico posteriore ad Enesidemo, la cui vita non può essere però datata con maggiore precisione. Diogene Laerzio (IX, 88 segg.) gli attribuisce i cinque τρόποι τῆς ἐποχῆς ("argomenti per la sospensione [...] comuni agli scettici νεώτεεοι (iuniores) in opposizione agli ἀρχαιότεροι (seniores), i quali si attenevano infatti ai dieci tropi di Enesidemo. Il nome di Agrippa manca nell'elenco degli scolarchi scettici dato da Diogene Laerzio (IX, 116): né la ...
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TERONE (Θήρων; Theron)
Guido Libertini
Tiranno di Agrigento, figlio di Enesidemo e appartenente alla famiglia degli Emmenidi che si voleva far discendere da Cadmó. Si narrava che T., per ottenere il [...] governo della città (nel 488 a. C.), avesse usato metodi non dissimili da quelli già adottati da Falaride. Imparentatosi in seguito con i Dinomenidi, dando in moglie a Gelone la figlia Damarete e sposando ...
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neopirroniani
Nella filosofia greca, seguaci dell’ultimo scetticismo (detti anche scettici posteriori). I n., da Enesidemo di Cnosso (1° sec. a.C.) ad Agrippa e a Sesto Empirico (2°-3° sec. d.C.), svolgono [...] in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo (➔), combattendo neoaccademici ed eclettici ...
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Potente famiglia di Agrigento, che giunse al massimo splendore nel primo trentennio del secolo V a. C. coi due figli di Enesidemo, Terone e Senocrate, l'uno padre di Trasideo, l'altro di Trasibulo (v. [...] che sarebbe veramente il primo personaggio storico della famiglia. La versione più sicura è quella che lo dà come padre di Enesidemo. Ci sono ricordati, come parenti di Terone, Ippocrate e Capi, figli di Senodico; ma sembra non appartenessero al ramo ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] sono costretti a sospendere il giudizio su tutto quanto vada al di là dei fenomeni. I primi due modi di Enesidemo sono complementari. Il primo asserisce che non si può semplicemente strappare il velo al fenomeno per esaminare la realtà sottostante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...]
I neopirroniani
Lo scetticismo pratico di Pirrone e lo scetticismo professionale di Arcesilao e Carneade si fondono nella figura di Enesidemo, attivo intorno alla metà del I sec. Egli ritiene che l’Accademia, sotto la direzione di Filone di Larissa ...
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PIRRONISMO
Guido Calogero
. Propriamente, questo termine designa la forma originaria che allo scetticismo fu data dal suo stesso fondatore, Pirrone (v.) di Elide. In senso lato, è equivalente al termine [...] dall'eclettismo della stoa media alle fonti della prima stoa e del cinismo, così l'ultimo scetticismo (di Enesidemo, Agrippa, Sesto Empirico) risale alle origini della sua tradizione speculativa, riconnettendo le proprie vedute al vecchio nome di ...
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Filosofo tedesco della scuola di Kant, nato a Volkstedt presso Rudolfstadt il 4 maggio 1762, morto a Vilna il z8 marzo 1816: studiò all'università di Erlangen e qui divenne professore ordinario nel 1796. [...] nach Kants Grundsätzen, zur Grundlegung einer systemat. Thelematologie und Moral, 1790; Phil. der Erkenntnisse, 1791; Hermias, oder Auflösung der die gültige Elementarphil. betrep fenden Änesidemischen Zweifel, 1794 (contro Enesidemo), ecc. ...
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tropo
Dal lat. tropus, gr. τρόπος, affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso». Accanto a quello generale di «modo, modalità», il termine acquisisce un significato specifico nella filosofia antica, [...] educazione o delle leggi originano diverse valutazioni di ciò che è buono o cattivo, giusto o ingiusto. Sulle orme di Enesidemo, Agrippa, nel 1° sec. d.C., individuò altri cinque t., ai quali Sesto Empirico aggiunse altri due (Schizzi pirroniani, I ...
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