PEP
PEP 〈pèp〉 [FSN] Sigla dell'ingl. Positron-Electron Project "progetto elettrone-positrone" per indicare il grande anello di collisione positroni-elettroni in funzione per qualche anno dal 1980 a Stanford, [...] di accumulazione e di collisione: I 154 Tab. 1.1. Con la sigla PEP II è indicato un anello e+e- a fasci asimmetrici, cioè di diversa energia, per lo studio degli adroni con beauty, la cui entrata in funzione, sempre a Stanford, è prevista nel 1996. ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] calore La condizione in cui un corpo si trova quando esso è in equilibrio termico con l’ambiente ed emette energia raggiante in quantità pari a quella che assorbe. Z. assoluto (o z. termodinamico) Lo z. della temperatura termodinamica, valore limite ...
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In astrofisica, sigla di coronal mass ejection, con la quale si indica l’espulsione di una nube di plasma coronale da parte del Sole (v. fig.).
La velocità dei CME varia fra 50 km/s e 2000 km/s; la massa [...] fra 1012 kg e 1014 kg; la larghezza angolare, misurata dal centro del Sole, fra 10° e 90°. L’energia complessivamente liberata da un CME può superare i 1025 J, un valore confrontabile con quello dei più violenti brillamenti. Se la sua velocità è ...
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Fisico francese (Bergerac 1919 - Elancourt, Yvelines, 1977). Ricercatore presso il Massachusetts institute for technology (1947-50), poi, a Parigi, prof. di fisica presso l'École des mines (1953-58) e [...] il politecnico (1959-65), direttore di ricerca presso il CERN dal 1964, fu nominato direttore generale del CERN per il quinquennio 1966-70. Ha effettuato numerose ricerche sulle interazioni di particelle subnucleari ad alta energia. ...
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PONTECORVO, Bruno
Fisico, nato a Pisa il 22 agosto 1913, fratello del genetista Guido (nato a Pisa nel 1907) e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36, del cosiddetto "gruppo di Roma", formatosi [...] inizialmente coltivato la fisica dei neutroni, si è dedicato allo studio di varie questioni concernenti particelle di alta energia (progetto di acceleratori, reazioni di formazione, ecc.). Ha partecipato a Roma (1978) a un meeting in occasione delle ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] ristretta è quello in base al quale le particelle producono un campo che si propaga con velocità finita nello spazio trasportando energia, quantità di moto ecc., ed è il campo stesso che agisce sulle particelle, per es. variando il loro stato di moto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] /γ)+V2/(2g)=cost. Dunque, secondo Bernoulli, in un liquido perfetto in moto stazionario la somma dell'energia di posizione, dell'energia di pressione e di quella cinetica di ogni particella per tutto lo sviluppo della relativa traiettoria si mantiene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] ipotizzò che la riga Kα derivasse dalla transizione di un elettrone dal secondo anello al primo. Nel suo modello, la conservazione dell'energia imponeva che νK=νKα+νL in cui νK e νL rappresentano le massime frequenze, al limite delle serie K e L; la ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] alta: le m. penetrano infatti nell'atmosfera con una velocità relativa dell'ordine delle decine di km/s. Poiché, d'altra parte, l'energia di legame degli atomi che costituiscono le m. è relativ. bassa, l'urto di una m. contro una sola molecola di gas ...
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sievert
sievert 〈sìivërt〉 [s.m. invar. Dal cognome di R.M. Sievert (1896-1966), radiologo svedese] [FME] Nella fisica sanitaria, unità di misura SI dell'equivalente di dose di radiazione assorbita da [...] la dose assorbita di qualunque radiazione avente la stessa efficacia biologica di un gray (quantità di radiazione che cede un joule di energia a un kilogrammo di sostanza irradiata) di raggi X da 200 kV; ha sostituito il rem, avendosi 1 Sv = 100 rem ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...