L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] assunto durante la respirazione non era sufficiente a produrre tutto il calore animale, ma Liebig, convinto della conservazione dell'energia nei corpi viventi, assunse la sua teoria della 'metamorfosi ossidativa' come dato di fatto. Come Dumas, egli ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] 1919).
La forzata pausa della guerra colse il D. nella fase estremamente delicata in cui, impegnando ogni energia nella ricerca, egli sentiva crescere la propria autorevolezza. Nell'ultima nota pubblicata sulla Gazzetta prima della chiamata alle ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] , l'idea della conservazione della "forza" (sorta di principio anticipatore del principio di conservazione dell'energia) costituiscono altrettanti elementi, solo apparentemente ingenui, dell'epistemologia faradiana su cui si innesteranno alcune ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] quelli del catabolismo, nei quali esso garantisce l’ossidazione di molecole in modo controllato, cosicché l’energia associata al processo ossidoriduttivo, immagazzinata in specifici metaboliti, possa essere utilizzata dalla cellula in modo opportuno ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] un punto di vista energetico. È importante ricordare che scopo della g. nel tessuto muscolare e nel cervello è di ottenere l’energia necessaria per il loro metabolismo energetico. Viceversa nel fegato (ma in parte anche nei reni e nell’intestino) la ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] , oppure in una fase successiva.
Altre applicazioni dei n. sono immaginabili nel campo dei nanosensori e dell’immagazzinamento di energia: così, n. di carbonio mostrano ottima capacità di assorbimento di idrogeno e sono stati perciò proposti per l ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] calorie totali giornaliere).
Invece, nel contesto di un'alimentazione equilibrata (cioè con armonica ripartizione delle quote di energia fornite da proteine, carboidrati, grassi ed eventuali piccole dosi di alcool), gli altri acidi grassi saturi non ...
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I bronzi si possono distinguere in: bronzi tipici, costituiti esclusivamente di rame e stagno, e in bronzi speciali che contengono pure altri metalli in quantità anche notevoli.
Per i bronzi tipici il [...] di bronzo fosforoso e silicioso sono impiegati in elettrotecnica per trasmissioni telegrafiche e telefoniche, e anche per trasporto di energia. La conducibilità elettrica diminuisce rapidamente col crescere del contenuto di stagno, ed è circa 1/12 di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] dal punto di vista di un contabile, che compiono lo stesso passaggio mediante l'uso di composti ad alta energia, come l'ATP.
Inoltre, esistono numerosi meccanismi di regolazione, per quanto essi non siano ancora sufficientemente chiariti, mediante i ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] basati su modelli di aggregati, o cluster (NH3)n, con diverse geometrie hanno dimostrato che l'accumulo richiede energie più elevate delle variazioni di orientamento. Si potrebbe notare che queste forze repulsive tra siti emergano entro ligandi ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...