luminescenza stimolata
Sergio Carrà
Emissione di radiazione elettromagnetica, detta anche indotta, da parte di una specie chimica atomica o molecolare che si trova in uno stato eccitato, determinata [...] molecola vengono investiti da una radiazione, può avere luogo il passaggio da uno stato n a uno stato m a energia maggiore in seguito all’assorbimento di un fotone di adeguata frequenza. La velocità del processo è proporzionale all’intensità della ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] e la funzionalità di un m. in base alle caratteristiche costituzionali (per es., il comportamento elastico è collegato all’energia di legame per cui i ceramici sono generalmente molto più rigidi dei metalli e dei polimeri). Nel secondo caso, invece ...
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Sauvage, Jean-Pierre. – Chimico francese (n. Parigi 1944). Addottoratosi sotto la guida del Premio Nobel J.-M. Lehn presso l'Università Louis-Pasteur di Strasburgo, di cui è attualmente docente emerito, [...] di stimoli esterni. S. è stato insignito nel 2016, con J.F. Stoddart e B. Feringa, del Premio Nobel per la chimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge energia". ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] ossigeno atomico e molecolare. La dissociazione non avviene se, dopo la sua formazione, la molecola di ozono riesce a cedere energia a una generica molecola presente nell'ambiente di reazione (indicata con M nella reazione [2]) decadendo così in uno ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] di sublimazione del C60 all'interno di un tubo contenente plasma all'azoto: in queste condizioni i cationi di azoto ad alta energia reagiscono con il fullerene e riescono a far penetrare all'interno della gabbia di atomi di carbonio un atomo di azoto ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] , che sono state di recente sistematicamente studiate.
Il p. fissile è utilizzato come combustibile nucleare per produrre energia; il suo decadimento radioattivo sviluppa calore con notevole regolarità, ciò che riesce particolarmente utile in piccoli ...
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Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] molto rapide, misurabili in millisecondi. La tecnica consiste nell'applicare a un sistema fotoreattivo un impulso istantaneo di energia (luce visibile o ultravioletta) in grado di portare rapidamente le molecole al loro stato altamente eccitato o ...
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Idrocarburi alifatici, detti anche olefine, aventi formula generale C2H2n. Ciascuno di essi prende il nome del corrispondente alcano cambiando la desinenza -ano in -ene. Come negli alcani, gli atomi di [...] regioni sopra e sotto la linea che congiunge i nuclei; ciò conferisce al doppio legame una geometria planare (fig. 1). L’energia richiesta per rompere un legame π è elevata e di conseguenza la rotazione attorno al doppio legame è impedita. Per questo ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] -, altri in base alla via attraverso cui entrano nell'ambiente, come altri pesticidi e i sottoprodotti della produzione di energia.
Metalli
Come è noto, i metalli sono presentI In natura, ma in questo contesto ne considereremo gli effetti tossici ...
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potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elemento chimico, di simb. K, appartenente [...] . [K-1] 8.3 10-7(25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 102.5 (25 °C)
Configurazione elettronica (Ar) 4s1
Durezza [Mohs] 0.5
Energia di ionizzazione [eV] (I)4.34 ;(II)31.62
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 61.12
Entropia termica [J K-1 mol-1] 64.18
Massa ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...