La grande scienza. Dispositivi e macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
Dispositivi e macchine molecolari
In Natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse, la cui proprietà [...] da un congegno, chiamato 'centro di reazione', costituito da un piccolo numero di molecole; questo congegno è capace di utilizzare l'energia di un fotone per provocare il passaggio di un elettrone da una molecola a un'altra dell'aggregato, in modo da ...
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OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] dai termini di repulsione elettronica
tra l'elettrone i-esimo e quello j-esimo.
Una volta nota la funzione Ψ, l'energia E corrispondente si calcola moltiplicando a sinistra ambo i membri della [2] per Ψ* e integrando a tutto lo spazio:
Tuttavia ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] semiconduttore. A differenza degli altri laser, però, il processo è unipolare, riguardando soltanto un tipo di portatore, e l'energia dei fotoni è generalmente molto minore della larghezza di gap (la lunghezza d'onda tipica della radiazione emessa da ...
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gradiente protonico
Anna Atlante
Differenza nella concentrazione di protoni tra lo spazio intermembrane e la matrice interna dei mitocondri che si crea, mediante traslocazione attiva (o pompaggio) di [...] denominata ΔΨ (differenza di potenziale elettrico tra i 2 lati della membrana mitocondriale interna; matrice più negativa). L’energia libera conservata sotto forma di ΔμH+ (detta anche forza protonmotrice) è utilizzata per sintetizzare ATP mediante l ...
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degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] fonte di carbonio ed energia, sia come accettori finali di elettroni. In totale assenza di ossigeno, quindi, gli inquinanti vengono in parte ossidati a biossido di carbonio e in parte ridotti a metano. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen ...
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Chimico statunitense (Grand-Walley, Colorado, 1908 - Los Angeles 1980); prof. di chimica all'istituto di studî nucleari dell'univ. di Chicago (1945-54), quindi a Washington membro della Commissione americana [...] per l'energia atomica. Autore di numerose ricerche sulla chimica degli isotopi e dei radioisotopi (separazione isotopica per diffusione gassosa), è particolarmente noto per aver proposto (1952) un metodo di datazione basato sulla scoperta che il 14C, ...
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In chimica e in biochimica, tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa e quantitativa [...] o uguale lunghezza d’onda), avviene in un periodo di tempo dell’ordine del miliardesimo di secondo dall’assorbimento dell’energia irradiante, il fenomeno prende il nome di fluorescenza. Si parla invece di fosforescenza se questo tempo è circa mille ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] e i gluoni del bersaglio; un esempio tipico è la reazione: e-+P→e-+ particelle adroniche, dove l'elettrone di alta energia si diffonde producendo un fotone virtuale che scandaglia la struttura interna del protone P; i quark e i gluoni eccitati in tal ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] .
La rottura omolitica dei legami covalenti può essere realizzata anche mediante radiolisi, utilizzando sorgenti di raggi X, elettroni ad alta energia e il 60Co. In questi casi può avere luogo l’espulsione di un elettrone e ̅ con formazione di un ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] (ingl. second forbidden), v. decadimento beta: II 100 f. ◆ [FSD] T. radiativa: una t. a cui s'accompagni emissione di energia. ◆ [FSD] T. solido-liquido: v. fusione. ◆ [MCQ] Ampiezza di t.: v. integrale sui cammini: III 225 c. ◆ [CHF] Elementi, o ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...