KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] di Cristo-re e Cristo-giudice; nell'imperatore, sacerdote dell'ordine, viene esaltata l'energia dell'uomo cosmocratore, signore dell'universo, ma questa energia viene esaltata solo in lui, arbitro supremo.
Per K. Federico II rappresenta una svolta ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei problemi legati alle fonti energetiche e ai connessi problemi ecologici, cui dedicò il saggio E. E. E. energia, economia, ecologia (Milano 1974). "I progressi tecnici e le soluzioni corrispondenti al minimo sforzo - egli scriveva - sono stati ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] la Francia. La cosa non ebbe seguito, e il C. riprese il ruolo a lui più congeniale, quello del militare energico da inipiegare nei momenti più critici. Risoluto a non uscire comunque dall'ambito di un'opposizione legalitaria, guardava con pessimismo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] della tarda età, Leone XII, dopo alcune candidature rientrate, scelse come successore il B., che si raccomandava sia per l'energico attivismo sia per non esser legato ad alcun gruppo cardinalizio. Gli "zelanti" però, che paventavano un ritorno a quel ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] testimoniano tuttavia in modo indiretto l'apprezzamento per il lavoro svolto da lui. Che egli si fosse portato con energia e scrupolo lo mostra per esempio un episodio della sua podesteria fiorentina del 1281, quando condannò al rogo uno spenditore ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] ardire" (ibid., pp. 483 s.); apparentemente quindi, anche nella turbolenta situazione romana, il G. si sarebbe comportato con notevole energia. La sua magistratura fu in seguito prorogata fino al 24 giugno 1339, anche se in realtà l'ufficio dovette ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] dell’insurrezione avvenuta a Ivrea, meritandosi gli elogi di Santorre di Santarosa che esaltò quella città «per patriottismo ed energia in ogni tempo celebrata» (1850, p. 72). Ivrea precedette, infatti, Torino: fin dalla mattina del 13 marzo 1821 ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] luglio 1943, il C. tornò a Bologna dove rimase qualche settimana alla testa della federazione comunista.
Dotato di notevole energia fisica e di buone attitudini politico-militari, si trasferì a metà settembre a Torino, dove assunse la segreteria dei ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] industrializzazione, collegato a un razionale riordino delle risorse idrogeologiche indispensabili allo sviluppo della produzione di energia elettrica. La legislazione speciale a favore delle regioni meridionali varata dal governo Giolitti all’inizio ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] , ma direttamente sterminati, come i loro bisonti. Il lavoro lo fornirono i coloni. Esso attingeva la sua energia all’altra grande risorsa, quella della religione. Una religione non inaridita da secoli di ritualizzazione ecclesiastica, ma restituita ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...