Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e altri film sottili (WO3, IrO2, V2O5, NiOx), la cui trasmissione luminosa può essere variata a piacere tra il 10% e il 70% circa o calcolatrici, o in batterie ad alta densità di energia per autotrazione.
V. per contenitori di scorie radioattive
Per ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Per es., i sali di sodio colorano la fiamma non luminosa di un gas in giallo monocromatico, mentre i composti contenente potassio prisma, ora però il termine è riferito alle variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] dei nervi glossofaringeo e vago.
Astronomia
La parte più luminosa di una cometa e anche la stella eccitatrice al più raffinato, che nei n. si ha la saturazione della densità.
Energia di legame e stabilità dei nuclei
Come si è detto, ogni nuclide ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] si hanno in tutti i cosiddetti generatori di corrente; essi derivano, in generale, dalla trasformazione di energia non elettrica: chimica, termica, luminosa, meccanica. L’intensità del c. elettromotore è la forza agente sulla carica unitaria positiva ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] umidità relativa dell’aria.
Con riferimento a una sorgente luminosa che emette radiazione termica, la t. di colore è è la t. di un fluido indisturbato, cioè definita dall’energia interna; un termometro in moto con la velocità del fluido fornirebbe ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] in MeV/c2 o anche talvolta per l’equivalenza m.-energia (E=mc2) in unità di energia; l’unità di m. atomica vale 931,554 MeV/c2 (a) dell’orbita ellittica che la componente meno luminosa (‘secondaria’) descrive intorno a quella più brillante (‘ ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] diminuire la tensione a valori tali che il neon cessa di essere luminoso, mentre lo diventa il vapore di sodio o di mercurio, che brilla nobile (cripton o xeno) ed è alimentata dall’energia accumulata in un condensatore di notevole capacità (qualche ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , mole per la quantità di sostanza, candela per l’intensità luminosa (tab. 2). Le u. di misura delle grandezze derivate u. atomica l’u. di misura dell’energia, 4π2m0e4/h2, che rappresenta l’energia potenziale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] (m. oscura calda) o da particelle di bassa energia cinetica (m. oscura fredda). Nel primo caso, la distribuzione di m. oscura nell’Universo dovrebbe essere molto meno agglomerata della m. luminosa, tendendo a disporsi in forma di grandi aloni intorno ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] una linea (➔ linea) ecc.
R. di radiazioni luminose ed elettromagnetiche in genere
Origine del fenomeno
La r. è il valore massimo, cioè 1, corrispondentemente al fatto che tutta l’energia incidente viene riflessa: è il fenomeno della r. totale (fig. ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva perso la cognizione del tempo; i suoi...
radianza
s. f. [der. di radiante1]. – In fisica, relativamente alla direzione individuata da un angolo solido elementare e nel generico punto di una superficie emettente energia raggiante, è, con riferimento a un’areola piana che circonda...