L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] alla temperatura T′. Quindi è possibile calcolare la variazione di energia libera ΔF=ΔU−TΔS, che determina la possibilità che la luce. Nel 1859 confrontando le linee scure dello spettro solare con lo spettro di emissione del sodio, Gustav Robert ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] a passarli. A causa di questi fenomeni, imprevisti durante la programmazione degli impianti, alcuni produttori di energia eolica e solare, in alcuni stati europei e nordamericani in cui la sensibilità ambientale è molto forte, stanno pensando a ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] adattati all'uso del diossido di carbonio e di altri precursori minerali (chemotrofia), fino all'utilizzo dell'energia derivante dalla luce solare (fototrofia).
Introduzione
Se la vita è sorta seguendo principi naturali - e questa è la sola ipotesi ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] (13C). I crateri da impatto su vari corpi del Sistema solare testimoniano che c'è stato un pesante bombardamento della Terra primitiva, sta nel fatto che esso possiede un'alta energia utilizzabile in altre reazioni sintetiche che necessitino di un ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] che, 4 miliardi di anni fa, il flusso netto di energia derivante da radiazioni UV con lunghezza d'onda inferiore a 1500 Å C.F., McDONALD, G.D. (1995) The origin of life in the Solar System: current issues. Annu. Rev. Earth Planet. Sci., 23, 215-249. ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] i momenti generalizzati e H=H(qi,pi) è la funzione hamiltoniana (detta di solito semplicemente 'l'hamiltoniana'), che coincide spesso con l'energia totale del sistema. Hamilton mostrò inoltre che una soluzione delle suddette equazioni poteva essere ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] difficile da definire; la migliore approssimazione porta a un ‛moto solare standard', relativo a questo sistema di coordinate, di velocità ( È c) contribuiscano in una certa misura a fornire energia all'onda di densità e alcuni studiosi pensano che ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] di una banda di assorbimento (dicroismo circolare). Se l'energia dei quanti è sufficiente per spezzare qualche legame molecolare, singolare asimmetria nella legge. Caratterizzando, come si fa di solito, i quattro tipi di nucleotidi dell'mRNA con l' ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] uno stato rotazionale eccitato a uno stato a minore energia. L'era delle osservazioni nella banda radio cominciò molecolare - e il confine tra queste due fasi è di solito piuttosto netto. In genere, le nubi molecolari possiedono una struttura ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] viene espressa come segue:
dove ΔGv è la variazione di energia libera nel passaggio dalla fase gassosa a quella condensata o da m ed m′. Infine I (m, t) è, al solito, la velocità di formazione delle particelle attraverso un processo di nucleazione ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...