MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] della transizione, ma non separa i livelli energetici.
L'interazione iperfine, l'altra causa principale, separa i livelli di energianucleare e dà luogo a struttura iperfine di livelli simmetrici rispetto a quello originario e pertanto il centro del ...
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RABI, Ismor Isaac
Fisico americano, nato in Austria il 29 luglio 1898. Dal 1937 professore all'università di Columbia. Ha ideato (1937) il metodo della risonanza magnetica per lo studio degli spettri [...] di numerosi comitati scientifici; fu tra gli organizzatori della Conferenza di Ginevra del 1955 per gli usi pacifici dell'energianucleare. Premio Nobel per la fisica nel 1944. L'importanza dei metodi di spettroscopia a radiofrequenza sviluppati da R ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] deuterio e trizio per produrre energia mediante processi di fusione nucleare. A tal fine particolare per tempi brevissimi, facendo collidere tra di loro ioni pesanti con altissima energia nel centro di massa. Per es., in collisioni fra nuclei di ...
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Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] dell'URSS). Ha dedicato prevalentemente la sua attività alla fisica nucleare e subnucleare; fondamentali le ricerche, condotte in collaborazione con E K, degli iperoni e dei muoni di alta energia presenti nei raggi cosmici), e ottenute con l'impiego ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] si dice, la prima trasformazione (o trasmutazione) o reazione nucleare, fu tuttavia osservato nel 1919 da E. Rutherford, il criteri. Una prima divisione in due grandi categorie è basata sull’energia Q che viene liberata (Q>0) o assorbita (Q ...
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PONTECORVO, Bruno
Fisico, nato a Pisa il 22 agosto 1913, fratello del genetista Guido (nato a Pisa nel 1907) e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36, del cosiddetto "gruppo di Roma", formatosi [...] raggiunto un'eminente posizione dirigendo uno dei gruppi dell'istituto nucleare di Dubna (Mosca). È membro dell'Accademia delle studio di varie questioni concernenti particelle di alta energia (progetto di acceleratori, reazioni di formazione, ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] v. atomo: I 293 e. ◆ [FAT] Condizione di B.: la relazione tra energia e frequenza in cui si traduce l'ipotesi di B. (v. oltre). ◆ [FNC] Coordinate di B.: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 211 d. ◆ [FAT] Formula di B.-Balmer: v. atomo: I ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] si formano nella fase finale dell'evoluzione di certi tipi di stelle quando, essendosi esaurite le fonti d'energianucleare che permettono l'equilibrio stellare, si assiste a una rapida contrazione gravitazionale con liberazione di una notevolissima ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] . Altri tipi di ‛soluzione' che sono stati suggeriti si rivelano irti di difficoltà. Consideriamo ad esempio l'energianucleare che, non emettendo alcuna molecola di CO2, potrebbe apparire come la fonte energetica ideale. Attualmente il fabbisogno ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] in un nucleo di elio. La fase di formazione di una stella si può dire conclusa quando la produzione di energianucleare è sufficiente a mantenere la temperatura centrale, e quindi la pressione esercitata dal gas è abbastanza alta da controbilanciare ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nucleare pulito
loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità a basso costo per tutto il ventunesimo...