Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] . In fisica nucleare studiò, portando notevoli contributi, le regole di selezione del decadimento β. Diede anche alcuni importanti contributi in chimica fisica e teorica. Ricoprì la carica di presidente della Commissione per l'energia atomica degli ...
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Fisico statunitense (n. Victor, Colorado, 1907 - m. 1972). Durante la sua permanenza all'univ. di Yale rivelò (1934) l'esistenza dell'isotopo del carbonio 14 (14C), mettendo a punto il diagramma (o grafico) [...] di Kurie: in fisica nucleare, rappresentazione grafica della distribuzione in energia degli elettroni emessi nel decadimento β di un nucleo. Tale scoperta gli permise di entrare a far parte del Rad Lab (Radiation laboratory), il dipartimento dell' ...
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Fisico e chimico statunitense (Tacoma, Washington, 1913 - Bethesda, Maryland, 2004). Tra le sue scoperte va ricordato che nel 1940, insieme a E.M. McMillan, ottenne il nettunio bombardando con neutroni [...] con approccio interdisciplinare, si è occupato di ricerche di fisica nucleare al Naval Research Laboratory di Washington (1941) e di presidente (1971-78) dell’istituzione; membro, dalla costituzione, della Commissione per l’energia atomica degli USA. ...
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Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] la velocità delle reazioni fotochimiche è proporzionale all'energia assorbita ed è indipendente dalla lunghezza d'onda e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido. ...
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Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di deformazione che aumenta esponenzialmente nel tempo fino al valore limite che le compete in regime perfettamente elastico. Diffusione (o scattering) q. [...] In fisica nucleare, processo in cui una particella incidente su un nucleo interagisce con un nucleone (protone o neutrone) incidente e il nucleone urtato lasciano il nucleo con energia e quantità di moto che possono soddisfare le leggi dell ...
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spallazione In fisica nucleare, le reazioni nucleari in cui un nucleo bersaglio interagisce con particelle ad alta energia dando luogo a più nuclidi (prodotti di s.); spesso questi nuclidi risultano radioattivi [...] e pertanto possono essere utilizzati come traccianti per lo studio dei processi in cui ha avuto luogo la s.; per es., in geofisica vengono utilizzati prodotti di s. derivanti da nuclei dell’atmosfera che ...
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Fisica
In fisica nucleare, neutroni i., quelli che hanno energia i. tra quella dei neutroni epitermici e quella dei neutroni veloci, cioè all’incirca tra 100 e 20.000 eV.
In fisica delle particelle elementari, [...] bosoni i., quelli che mediano le interazioni deboli.
Meteorologia
Aria i. Massa d’aria di tipo temperato compresa tra aria artica e aria subtropicale: queste masse d’aria traggono origine alle latitudini ...
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Sigla di nuclear electromagnetic pulse che in fisica indica un impulso elettromagnetico associato a un’esplosione nucleare ad alta quota, tale da non produrre sulla superficie terrestre apprezzabili effetti [...] come fonte di disturbo, investendo interi sistemi, anche di grandi dimensioni, con notevole impatto sulle linee di energia elettrica, di telecomunicazione e più in generale su tutti i sistemi elettrici ed elettronici presenti nell’area interessata ...
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Reazione nucleare indotta dal bombardamento di un nucleo con fotoni di elevata energia (raggi γ), con conseguente disintegrazione del nucleo; per es. 94Be+γ→42He+42He+10n.
Una notevole reazione di f. è [...] quella, scoperta da J. Chadwick e M. Goldhaber nel 1934, in virtù della quale i deutoni si scindono, sotto l’azione di raggi γ, in neutroni e protoni (detti anche fotoneutroni e fotoprotoni) ...
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Fisico statunitense (n. Brooklyn, New York, 1887 - m. 1980). Prof. di fisica all'univ. di Berkeley, Calif., si è occupato prevalentemente di ricerche di astrofisica e fisica nucleare. Sono dovute al B. [...] accurate determinazioni della velocità della luce e della costante di Planck. È anche noto per un metodo che consente la determinazione dell'energia di legame (approssimazione di B.). ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nucleare pulito
loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità a basso costo per tutto il ventunesimo...