Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] radioattività β e a quelle elettromagnetica e gravitazionale.
Proprietà generali e stabilità
Se si che, a parità di A, i nuclei con Z pari e N pari hanno energia di legame maggiore rispetto a quelli di tipo pari-dispari o dispari-pari, e sono ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di induzione, ove non si ha propagazione efficace di energia, in contrapp. al c. di radiazione presente ottica geometrica: IV 388 a. ◆ [RGR] Approssimazione di c. debole: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 b. ◆ [OTT] Curvatura di c.: v. ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] in atto, per es. cinetica, l'energia E equivalendo perfettamente alla m. secondo la relazione di Einstein E=mc2, con c velocità della luce nel vuoto: v. relatività ristretta: IV 814 a. ◆ [MCC] M. gravitazionale: quella da attribuire a un corpo per ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] emessa dalle sostanze radioattive, costituita da fotoni di alta energia, originati da processi nucleari o subnucleari e, per estensione, in processi di frenamento: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi di un nucleo atomico, in partic. f. nucleari a bassa energia, a energie elevate, di scambio: v. forze nucleari: II, rispettiv., 691 ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] : IV 55 b. ◆ Momento di F., o alla F.: quello che corrisponde all'energia del livello di F. (v. anche oltre: Sfera di F.). ◆ Pila di F di riferimento locale in cui l’effetto del campo gravitazionale su una particella singola scompare e valgono le ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] costituita da fotoni γ: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: v. gravitazionale, moto relativistico: III 94 f. ◆ [FME] R. ionizzante: nel con h costante di Plank e ν frequenza, abbia energia non minore del limite convenzionale di 10 eV, cioè che ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] acceleratore (←) di particelle. ◆ [FTC] M. a fluido: dispositivo in cui energia posseduta da un fluido (energia chimica, di pressione, elettrica, meccanica cinetica o gravitazionale o di pressione, termica) viene trasformata in lavoro esterno (motori ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] a quelle di una sorgente terrestre; ciò in quanto i fotoni emessi da una stella scambiano parte della loro energia con il campo gravitazionale; se, come generalm. accade, la sorgente e il rivelatore sono in moto, a tale effetto, noto anche come ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] dell'equivalenza tra massa (≡ quantità di m.) ed energia. Quale sia l'intima struttura della m. è stato costituita di materiali intrinsecamente diversi, soggetti solo alla forza gravitazionale e a interazioni estremamente deboli: v. materia oscura. ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...