Oppenheimer Julius Robert
Oppenheimer 〈òpën'aimë〉 Julius Robert [STF] (New York 1904 - Princeton 1967) Prof. di fisica nell'univ. di Berkeley (1936), dal 1943 direttore dei laboratori di Los Alamos per [...] condizioni, l'astro collassa sotto l'azione del proprio campo gravitazionale, dando luogo alla formazione di un buco nero: v. nucleare di strappo (d, p) che si ha nel bombardamento di nuclei con deutoni di non grande energia (minore di circa 10 MeV). ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di gigante rossa durerà circa 100 milioni di anni, durante i quali il Sole produrrà energia per contrastare la contrazione gravitazionale, con una combustione di carburante nucleare sempre meno efficiente. Nel processo, i pianeti rimanenti saranno ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di luce avrebbero dovuto essere rallentate dall'attrazione gravitazionale dei corpi da cui erano emesse. Anche se le lunghezze d'onda emesse durante l'esplosione, e mise energicamente in dubbio l'interpretazione di Campbell dello spettro della nova ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] densità effettiva è maggiore di questo parametro, l'attrazione gravitazionale è abbastanza grande da arrestare alla fine l'espansione . Infatti, nonostante non siano potuti avvenire scambi di energia su distanze maggiori di quella massima che la luce ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] 401 d; (c) [MCS] [TRM] s. che può scambiare materia ed energia con l'esterno. ◆ [ELT] S. asservito: lo stesso che servosistema. ◆ VI 203 f), ecc. ◆ [RGR] S. isolato non radiativo: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ S. lineare: (a) [LSF ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] questo comportamento si è ipotizzato che l’Universo contenga una forma di energia ‘oscura’, ossia non misurabile direttamente, che contrasta l’attrazione gravitazionale fra i corpi celesti allontanandoli gli uni dagli altri.
■ LHC: Large Hadron ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] di particelle materiali è in moto e se ne indica con T l'energia cinetica e con V il v., sussiste l'uguaglianza V+2T=(1 viriale, serie del. Per un sistema legato dall'interazione gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una galassia ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] ), sia per motivi sperimentali (per es., misure del flusso dei n. dal Sole). ◆ [FSP] N. da collasso gravitazionale solare e di alta energia: v. radiazione cosmica: IV 663 a, e. ◆ [FSN] N. elettronico, muonico, tauonico: v. sopra: [FSN]. ◆ [FSN] N ...
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luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] composizione chimica del gas e dalla distribuzione spettrale dell’energia emessa ed è raggiunto soltanto dagli oggetti più energetici l’interazione elettrostatica. Viceversa, la forza gravitazionale agisce soprattutto sui protoni. La condizione di ...
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tempesta solare
Violenta attività solare che si origina soprattutto nelle regioni attive, aree della superficie del Sole con alta concentrazione di campi magnetici. A differenza dell’emissione stazionaria [...] un’ora, nei quali è emessa una quantità enorme di energia sotto forma di onde elettromagnetiche e, spesso, di particelle corona quando la sua pressione termica supera l’attrazione gravitazionale del Sole e la tensione magnetica delle linee di ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...